Il Pallonaro

Marotta: Quagliarella multato, Juve non ha problema gol

La sconfitta di campionato contro il Milan ha lasciato una situazione “nuova” in casa Juventus, in cui è necessario analizzare problematiche di gioco, difficoltà realizzative e nervosismi improvvisi. Di tutto questo ha parlato Beppe Marotta, direttore generale bianconero, in un’analisi a 360 gradi che fotografa il momento attuale della squadra di Conte, con un occhio al futuro prossimo ed alle possibili concorrenti per la lotta scudetto.

Per quanto concerne la questione “nervi tesi”, l’ ad bianconero ha sminuito la problematica con una frase secca e perentoria: “sono solo fantasie”. In tal senso, quindi, Marotta ha inteso ridimensionare il presunto litigio in campo al termine del primo tempo di Milan-Juventus tra Bonucci e Marchisio, poi smentito su Twitter dai diretti interessati e, soprattutto, il caso Quagliarella, autore di insulti celati dal bavero del giubotto all’indirizzo di Angelo Alessio. Per tale episodio, Quagliarella è stato multato così come ha reso noto il dirigente bianconero, ma ciò è avvenuto dopo un sereno colloquio avvenuto con l’attaccante napoletano: questo perchè la Juventus non tollera i comportamenti di indisciplina, sopra le righe, e di conseguenza ha applicato il suo codice comportamentale nella specifica fattispecie. Quel che rimane da capire, è se alla multa pecuniaria seguirà anche una punizione in campo, ossia se Quagliarella salterà la prossima partita contro il Torino per “punizione disciplinare”. Nel caso in cui si decidesse per l’assenza di Quagliarella, la Juventus dovrebbe fare a meno di uno degli attaccanti più prolifici andando ad aggravare quel problema realizzativo che, in particolare nelle ultime tre uscite di campionato, si è mostrato in maniera evidente con solo un gol realizzato in tre partite.

Marotta parla della situazione in casa Juventus | ©Maurizio Lagana/Getty Images

Per Marotta, però, il problema realizzativo non sussiste e, per spiegare meglio tale concetto, snocciola una serie di cifre: “nelle ultime due stagioni abbiamo segnato 94 reti, in questa abbiamo già mandato in gol 12 giocatori, il numero più alto della serie A. Dopo la Roma abbiamo il miglior attacco oltre alla difesa meno perforata”. Il messaggio di Marotta è, dunque, chiaro e tende a sottolineare che la squadra non abbia difficoltà realizzative, affermando “non vedo dove sia il problema del gol”.

Dal discorso attacco attuale, il passo verso il tema mercato è molto breve, soprattutto parlando di top player, una delle parole più adoperate in riferimento alle prossime strategie bianconere. In tal senso, lo stesso Marotta spiega ancora una volta il suo punto di vista in riferimento al mercato di riparazione di Gennaio: “noi dobbiamo migliorarci sempre, ma non dobbiamo tappare nessuna falla”. 

Marotta ha, poi, affrontato anche l’argomento degl obiettivi stagionali della squadra, in riferimento alla lotta scudetto ed al cammino in Champions League, dove alla Juventus occorre un punto nell’ultima giornata del proprio girone per la conquista della matematica qualificazione, “vediamo il traguardo ma dobbiamo percorrere gli ultimi metri”. In riferimento al campionato, invece, secondo Marotta “la lotta scudetto è molto aperta” , ma la Juventus deve crederci perchè a pretenderlo ed imporlo è il suo stesso Dna e, fra le altre concorrenti,  il Napoli di Walter Mazzarri è un’avversaria molto pericolosa e ben attrezzata e, per questo, “ha diritto ad essere considerata una pretendente per il titolo”.

Exit mobile version