Senza dubbio, è un periodo intenso per Mario Balotelli, sia sul fronte professionale, considerando che nel Manchester City di Mancini deve faticare molto per trovare spazio, che nella vita privata, riguardo la gravidanza della sua ex compagna Raffaella Fico giunta ormai al sesto mese.
La gravidanza della ex gieffina, infatti, potrebbe dare alla luce due gemelli, almeno a giudicare dalle foto che la ritraggono in un negozio intenta ad acquistare un passeggino “doppio”, con due seggiolini, un indizio inequivocabile. Inoltre, dopo le tensioni degli scorsi mesi, la Fico sembra essere più serena ed ha mostrato il pancione anche in passerella, sfilando nella settimana della moda milanese e, qualche giorno dopo, “confessandosi” in un intervista a Simona Ventura proprio a proposito della situazione con Balotelli. Raffaella Fico ha, così, ripercorso l'”iter” della loro love story, dai momenti di idillio iniziale in cui sembrava che il tutto dovesse essere suggellato dal matrimonio, alle prime incomprensioni e, poi, ai tradimenti di Mario che la showgirl napoletana aveva anche deciso di perdonare. Improvvisamente, però, qualcosa si ruppe definitivamente, con Mario che la “manda via” dalla sua casa di Manchester, per poi “cercarla” nuovamente, lanciando sassi alla finestra della sua abitazione milanese: il preludio alla rottura definitiva, se non fosse per la notizia della gravidanza, che Raffaella comunica telefonicamente al calciatore, proprio mentre era impegnato a trasformarsi nel Supermario degli Europei. Ed è su questo passaggio che, secondo Raffaella Fico, nasce la loro definitiva rottura, condizionata dall’atteggiamento del calciatore: prima felice della notizia, al punto da prometterle di accompagnarla alla prima ecografia dopo gli Europei, poi “sospettoso”, al punto da chiedere il test del dna per accertare la sua reale paternità. Parole che hanno ferito profondamente Raffaella che, ora, è irremovibile: lascerà la porta aperta se Mario volesse assumersi le sue responsabilità paterne, se dopo la nascita volesse avvicinarsi al bambino (a questo punto bisognerebbe parlare al plurale, ndr) ma “con me non c’è più nessuna possibilità dopo le bugie e le menzogne che ha dichiarato, non lo perdono”.
Oltre ai crucci privati, poi, Mario Balotelli ha le sue grane anche in campo, considerando che in questa stagione il suo impiego è realmente centellinato da mister Mancini, e che nelle “gerarchie” del parco attaccanti dei City è ostacolato dai vari Tevez, Dzeko e Aguero. Nella gara di Carling Cup disputata ieri contro l‘Aston Villa, però, Mario è sceso in campo da titolare ed ha realizzato il suo primo gol stagionale al 27′ consentendo ai Citizen di passare in vantaggio: il suo gol, però, non porta fortuna alla squadra che subisce due volte il pareggio degli avversari e, su punteggio di 2-2 giunge ai tempi supplementari, subendo due gol al 96′ ed al 113′, perdendo la gara per 4-2. Manchester City eliminato al terzo turno della Coppa di Lega inglese e, di conseguenza, una competizione in meno per “trovare spazio” per Balotelli.
Tuttavia, nonostante lo scarso impiego in questa prima parte di stagione, per il momento Supermario non dovrebbe traslocare nonostante le tensioni con Roberto Mancini (che nel dopo partita con l’Arsenal lo avrebbe spintonato nel tunnel degli spogliatoi, ndr), almeno stando alle dichiarazioni decise del suo procuratore Mino Raiola, che ha voluto smentire le voci di mercato sul suo assistito: “E’ molto felice al Manchester City, non c’è alcun problema”.
Una dichiarazione che, alla luce del periodo che Supermario sta attraversando su ogni “fronte”, non potrebbe che essere definita “di circostanza”.