
Marco Travaglio critica Antonio Conte e Andrea Agnelli | ยฉValerio Pennicino/Getty Images
La dura conferenza stampa di Antonio Conte e dei suoi legali il giorno dopo la sentenza della Corte dโAppello continua a far parlare scomodando chi per professione e attinenze รจ spesso apparentemente lontano dal โludicoโ mondo del calcio. I toni perentori, la rabbia del mister della Juventus per molti รจ comprensibile se paragonata allโingiustizia scritta nelle 13 pagine della sentenza. Per altri nonostante Antonio Conte avesse ragione da vendere i toni e le parole usate in conferenza stampa non sono state ritenute adeguate al blasone del club che lo ospitava e che ha deciso di appoggiarlo. Un ultima parte, a dir la veritร piรน esigua, difende lโoperato dei giudici criticando Andrea Agnelli e Antonio Conte per lโennesima protesta.
Di questa ultima frangia fa parte Marco Travaglio che questa mattina ha deciso di dedicare lโeditoriale de Il Fatto Quotidiano proprio ad Andrea Agnelli ed Antonio Conte scrivendo una fantomatica lettera a John Elkann dicendosi vergognato, da juventino, del teatrino orchestrato dallโattuale societร . Di seguito vi riportiamo qualche stralcio del lungo editoriale:

โGentile John Elkann, Le scrivo da appassionato di calcio, ma soprattutto da juventino che aveva appena smesso di vergognarsi di esserlo dopo la dipartita di Moggi & C. grazie allo scandalo di Calciopoli. Ora, se possibile, gli juventini perbene, che hanno iniziato a tifare ai tempi di Boniperti, Trapattoni, Zoff, Scirea, Gentile, Cabrini, Tardelli, Platini, e anche di Conte, quando la societร indossava un certo โstileโ, sono costretti a vergognarsi ancor piรน di prima. Mai infatti, nemmeno negli anni bui di Calciopoli, la Juventus si era spinta a tanto: manipolava arbitri e campionati, ma non negava alla giustizia sportiva il diritto di fare il suo dovere. Oggi invece Suo cugino โ il signorino Andrea, che porta il cognome francamente eccessivo degli Agnelli โ ha trasformato la societร in una succursale del Pdl: da mesi insulta la Federazione di cui รจ uno dei soci piรน autorevoli e demolisce le regole e le istituzioni della giustizia sportiva, quasi fossero frutto di un complotto planetario contro la Juve, decise allโinsaputa del club piรน potente dโItalia. Ma non sempre: solo quando danno torto alla Real Casa.
Se la giustizia sportiva respinge i ricorsi per riottenere gli scudetti inquinati e dunque revocati, รจ una congiura e scattano addirittura le denunce civili per risarcimento danni (tanto la tremebonda Figc, che per molto meno ha deferito giocatori e dirigenti di altri club, porge lโaltra guancia). Se condanna Conte in primo grado e in appello โ fra lโaltro per vicende cui la Juve, una volta tanto, รจ estranea โ รจ โcaccia alle stregheโ o, per dirla con Berlusconte, i giudici sono โt i fo s i โ e โpappa e cicciaโ con i testi dโaccusa (ma non aveva chiesto di patteggiare su consiglio dei legali della societร ? Sโรจ mai visto un innocente che patteggia?).โ