Il Natale si avvicina e, così, anche nel mondo del calcio si diffondono i buoni sentimenti e le iniziative di beneficenza. Nel caso di Claudio Marchisio, però, non si tratta di una buona azione sporadica, considerando il suo impegno costante in prima persona per l’ospedale Sant’Anna di Torino, al fine di migliorare una struttura tanto importante per le cure dei bambini, di Torino e d’Italia. Il centrocampista della Juventus e sua moglie Roberta, ieri sono stati protagonisti di una lodevole raccolta fondi, e lo stesso Marchisio ha donato un assegno da 15 mila euro ricavato dalle vendite della sua autobiografia.
Ma, oltre alla serata dedicata al Sant’Anna, Claudio Marchisio ha voluto cogliere l’occasione per tracciare il cammino della Juventus da qui fino alla fine del 2012, ossia per altre due giornate ancora, negli impegni contro l’Atalanta di domenica prossima e contro il Cagliari di venerdì 21 Dicembre: obiettivo sei punti, due vittorie per poter chiudere l’anno in testa alla classifica, perchè “porta bene”, per poi chiudere in testa il girone d’andata e laurearsi campioni d’inverno, come accadde lo scorso anno e fu preludio alla vittoria finale.
In tal senso, Claudio Marchisio ritiene che i prossimi due impegni di campionato non debbano essere sottovalutati, per poter andare in vacanza serenamente e tenere a distanza di sicurezza le inseguitrici e provare anche ad allungare il margine. Secondo Marchisio, però, l’anti-Juve non può essere indicata in una sola delle inseguitrici, perchè “dietro di noi ci sono squadre che possono lottare fino alla fine per lo scudetto, e ogni settimana ne esce una diversa”, pertanto la Juventus deve pensare soltanto al proprio campionato.
Tema Conte – Il ritorno di mister Antonio Conte sulla panchina bianconera è ancora una novità per questa stagione, considerando che contro l’Atalanta sarà la terza panchina stagionale per il mister salentino e, dunque, Marchisio racconta quelle che sono state le difficoltà durante la lunga squalifica del tecnico, rivelando che il momento maggiormente complesso era l’intervallo, quando le indicazioni del tecnico divengono fondamentali. Ma ora Conte è tornato e “la squadra può ancora crescere tanto” sognando i più grandi traguardi, anche quelli europei.
Sogno Champions – Claudio Marchisio, in tal senso, si limita a fare un parallelo tra la Juventus ed il Chelsea dello scorso anno, che partiva da outsider ed alla fine centrò la vittoria della Coppa dalle grandi orecchie contro ogni pronostico. La forza di quella squadra era il gruppo, la solidità e la compattezza del collettivo, proprio come accade in casa Juventus e, pertanto, “se giochiamo con convinzione come abbiamo fatto nel girone nessun obiettivo è precluso, anche se ci sono squadre con più qualità di noi”.
Top player – Il mercato di Gennaio si avvicina e, dunque, in casa Juventus riprenderà il tormentone estivo in merito all’arrivo del top player in attacco, con Didier Drogba che sembra essere il principale obiettivo. Sul tema, il Principino bianconero ha le idee molto chiare e sembrano essere orientate al conservatorismo, “preferisco tenermi i miei attaccanti, prima di pensare a nuovi arrivi è meglio valutare i tempi di recupero di Bendtner” anche perchè nella rosa bianconera figura un talento assoluto come Mirko Vucinic che “anche se non segna sforna assist d’oro”.