Se il campionato 2010/11 non può definirsi ancora concluso il grosso del merito lo si deve al Napoli di Mazzarri e De Laurentiis autori fino al momento di un campionato stratosferico che riporta nella mente dei tifosi partenopei alle imprese del Napoli di Ferlaino e Maradona.
Il paragone tra il Pibe de Oro e Cavani è improponibile a livello di tempra e classe ma “il Matador” sta infrangendo ogni record possibile cucendo in maniera indelebile il suo nome nella storia calcistica partenopea. Quattro triplette stagionali, tra in campionato e al San Paolo, superato il record di Antonio Vojak, che nel 1932/33 con 22 reti, portò il Napoli al quarto posto in campionato. Maradona faceva da solo la differenza, l’uruguaiano invece esalta il gruppo finalizzando l’enorme mole di gioco prodotta dai terribili ragazzi di Mazzarri.
Il campionato del Napoli è stato straordinario anche se in più occasioni snobbato dalle “big”, chiunque pensava in un calo, in un ridimensionamento, invece a 7 partite dalla fine il traguardo scudetto è ancora a portata di mano. Tra mille scongiuri e scaramanzie gli azzurri hanno tutto il diritto di crederci sopratutto in virtù degli alti e bassi di Inter e Milan e un calendario che sulla carta è favorevole.
Domenica prossima a Bologna mancherà Cavani e sarà un nuovo banco di prova per Lavezzi e compagni ma il sogno sembra sempre più reale e il Napoli potrà contare sui suoi tifosi passionali in casa come in trasferta.