La maledizione di Aaron Ramsey continua, per il centrocampista gallese ormai non c’è più pace: ogni volta che un vip muore si va a scavare nel tabellino dell’ultima partita giocata dall’Arsenal e, ahimè la conferma di quello che ormai sta diventando davvero una grande rogna per il calciatore: anche stavolta al gol di Ramsey segue la notizia del decesso di un vip. Questa volta la coincidenza ha voluto che al goal di Ramsey due giorni fa al Sunderland in FA Cup sia seguita la tragica morte di David Bowie.
La maledizione di Aaron Ramsey
La cosidetta “maledizione di Aaron Ramsey” fonda le sue radici a partire dal 2011, anno in cui, dopo aver segnato contro il Manchester United, fu data notizia della morte del pluriricercato Osama Bin Laden.
Qualche mese più tardi, il giocatore dei Gunners mise a segno una rete nel derby londinese contro il Tottenham e, tre giorni dopo, vi fu la notizia della morte di Steve Jobs. Ancora qualche giorno dopo, alla rete in Champions League contro L’Olympique Marsiglia, fu annunciata la morte di Gheddafi.
Nel febbraio 2012 dopo la rete contro il Sunderland i media annunciano la tragica notizia della morte di Whitney Houston.
Non c’è pace per il calciatore, infatti dopo aver messo a segno la rete nel novembre 2013 contro il Cardiff, il giovane attore Paul Walker, perde la vita in un tragico incidente stradale. Nell’agosto 2014 dopo una rete messa a segno al Manchester City, viene trovato morto l’attore Robin Williams.