Le proteste troppo focose nella semifinale di Champions League persa contro il Barcellona costano caro a Didier Drogba; il calciatore ivoriano paga con 4 giornate di squalifica la sfuriata nei confronti dell’arbitro norvegese Tommy Henning Ovrebo, reo secondo Drogba di aver negato dei rigori evidenti al Chelsea.
“I due giocatori hanno contravvenuto ai principi di sportività insultando l’arbitro e facendo commenti offensivi – recita la nota dell’Uefa – inoltre il Chelsea è condannato ad un’ammenda di 100mila euro per il comportamento scorretto dei suoi giocatori e il lancio di oggetti da parte dei suoi tifosi”.
Inizierà così senza Drogba e Bosingwa l’avventura in Champions di Carlo Ancelotti alla guida del Chelsea che dovrà trovare i giusti accorgimenti tattici per poter sostituire al meglio 2 giocatori fondamentali come l’ivoriano e il portoghese per il gioco della squadra londinese.