Sembra che non ci possa essere la classica quiete dopo la tempesta dopo le nefandezze arbitrali della nona giornata che hanno condizionato moltissimi risultati ed in primis, la vittoria della Juventus sul campo del Catania.
Infatti il presidente del Catania Antonino Pulvirenti ha di nuovo rilanciato delle accuse di sudditanza psicologica al sestetto arbitrale del Massimino ed in particolare al guardalinee Luca Maggiani, protagonista quest’ultimo, della decisione di annullare il gol regolare di Bergessio per un fuorigioco assolutamente inesistente.
Il Presidente catanese, ai microfoni di “Radio Anch’io sport”, ha lanciato delle nuove pesanti accuse al guardalinee Maggiani accusandolo di essere tifoso juventino e di avere lo scudetto della Juventus in bella mostra nel proprio profilo Facebook. Non che essere tifosi juventini sia una colpa, anzi, 16 milioni di persone in Italia non la pensano affatto così, ma ci sembra molto imbarazzante oltre che inopportuno che un guardalinee del massimo campionato di Serie A, possa esprimere con tanta tranquillità la propria fede calcistica e poi essere selezionato per coadiuvare con le sue decisioni, che nell’ultima domenica sono risultate purtroppo per il Catania, assolutamente decisive e proprio a vantaggio della presunta squadra del cuore. Sempre il Presidente Pulvirenti ha proposto al presidente bianconero Andrea Agnelli di ripetere la gara.
Noi della redazione de Il Pallonaro ci sentiamo di credere assolutamente alla buona fede di tutta la classe arbitrale italiana ed inoltre ci limitiamo a diffondere questa notizia rimarcando che la titolarità del profilo Facebook al sig. Luca Maggiani non è stata ancora confermata ma al tempo stesso crediamo, che sia arrivata finalmente l’ora di aiutare tutti i fischietti italiani di un ausilio tecnologico che possa permettere di fare finalmente chiarezza senza lasciarci prendere giorno dopo giorno da inutili chiacchiere da Bar dello Sport che finiscono per rovinare la bellezza di uno sport che regala agli italiani un po’ di spensieratezza in questi momenti difficili per tutti noi.