Michel Platini da presidente della Fifa sta provando tutti gli stratagemmi per render il calcio attuale migliore, dalla salvaguardia dei vivai alla lotta ai cori razzisti, dal doping amministrativo al fair play finanziario. Eโ proprio questโultimo lโultimo punto su cui lโex bandiera juventina sta lottando per evitare che il calcio si divida sempre piu in due tronconi separando in maniera drastica chi ha la possibilitร di comprare senza badare a spese da chi deve lottare per campare. Michel Platini, 54 anni, star della Juventus pluridecorata di Giovanni Trapattoni dallโ82 allโ87, e dal 2007 presidente della Uefa, ha individuato nella lievitazione incontrollabile delle spese il pericolo piรน grave del pianeta pallone. E si รจ prefisso di fissare nuove regole di fair play finanziario. Un orizzonte in controtendenza con le campagne acquisti faraoniche di club gloriosi come il Real Madrid (ha investito oltre 200 milioni di euro) e sposato invece per esigenze di bilancio dalle grandi italiane (esclusa parzialmente la Juventus che dopo il tracollo di Calciopoli sta cercando di rimontare la corrente) Le Roi in un interessante intervista concessa allโEspresso pur senza menzionare mai direttamente si riferisce alle spese folli di Florentino Perez per accaparrarsi le prestazioni dei giocatori piu forti al mondo. Vi siete mai chiesti se giocatori come Platini, Maradona o Van Basten fossero ora ventitrenni come Cristiano Ronaldo quanto varrebbero sul mercato?
- Ci spiega come si puรฒ impedire a un Paperone come Florentino Pรฉrez, il presidente del Real Madrid, di commettere follie se dispone di capitali sufficienti?
ยซNon sono allarmato per un club in particolare. Anzi, mi lasci chiarire che i miei rapporti con Pรฉrez sono ottimi. A preoccuparmi รจ un trend di comportamenti generalizzati che dilagano in diversi paesi. Molti club sono ancora gestiti in modo artigianale e basano la loro sopravvivenza solo sulle risorse dei loro presidenti. Le spese faraoniche tirano il mercato verso lโalto e alimentano una spinta inflazionistica che si ripercuote negativamente su tutti i club dโEuropa. Salari e prezzi dei trasferimenti hanno raggiunto livelli insostenibili. Sarร il caso di ricordare che circa la metร delle societร europee opera in perdita. Se รจ poi vero che esistono investitori senza vincoli di bilancio, disposti a sperperare, รจ anche vero che molti imprenditori preferiscono non entrare nel calcio perchรฉ lo ritengono poco credibile. Unโindustria che produce passivi non attira nuovi capitali. ร necessario pertanto che vi siano delle regole, secondo cui ognuno dovrร farcela con le proprie gambe, senza aiuti esterni che favoriscono speculazioni di breve periodo. Urge puntare a un fair play finanziario con abbassamento dei costi (salari e trasferimenti in primo luogo) e aumento dei ricavi (merchandising, marketing e gestione impianti di proprietร ). Il sistema allo studio prevede che le spese non dovranno superare i ricavi, impedendo che molti club vadano in rovina continuando a pagare somme stratosferiche ai campioni e ai loro agentiยป.
- In unโaudizione al Parlamento europeo lei ha giร suggerito lโintroduzione del salary cap e del budget cap. Ma il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis lโha anche esortata a chiedere lโarmonizzazione delle normative fiscali che penalizzano i club italiani rispetto a quelli spagnoli e inglesi.
ยซร un argomento spinoso, di competenza dei singoli paesi e non della Uefa. Ma se le autoritร comunitarie volessero fare qualcosa in questa direzione, saremmo naturalmente molto contentiยป.
- Nei giorni scorsi anche l'โOsservatore Romanoโ ha sposato la sua tesi, denunciando fra l?altro il pericolo che con le spese folli venga alterato lโequilibrio delle competizioni.
ยซLโintervento di un giornale cosรฌ autorevole mi lusinga ed รจ una conferma che il calcio ha bisogno di un profondo rinnovamento. ร vero, non รจ giusto vincere le competizioni solo grazie allโausilio di interventi esterni che sono spesso motivati da logiche esclusivamente individualisticheยป.
- Le finaliste dellโultima Champions, Barcellona e Manchester, sono societร molto indebitate. Non cโรจ il rischio che una riduzione dei costi possa andare a detrimento dello spettacolo?
ยซCredo al contrario che il fair play finanziario eviterร una concentrazione di campioni in poche squadre e quindi lo spettacolo aumenterร . I campionati in Europa e la Champions League rimarranno le competizioni per club piรน importanti del mondo. Kakร e Ronaldo continueranno a giocare in questo continente, ma forse costeranno un poโ menoยป.