L’olandese Marianne Vos è la nuova campionessa olimpica della prova su strada di ciclismo coronando una prestazione da assoluta dominatrice. Argento per la britannica Elizabeth Armitstead con la russa Olga Zabelinskaya di bronzo.
Molta delusione in casa Italia con la nostra Giorgia Bronzini che si piazza al quinto posto con tanto rammarico per un occasione da medaglia letteralmente buttata al vento.
Come nella gara di ieri c’e’ la favorita numero uno per l’oro ed è la nostra Bronzini che viene da due titoli mondiali nella prova su strada consecutivi vinti allo sprint. Il gruppo di partecipanti alla prova è molto ristretto e la gara risulta molto facile da controllare per le nazioni interessate allo sprint. I conti però devono essere fatti con la ciclista più forte del mondo, l’olandese Marianne Vosa cui manca solamente il titolo olimpico su strada fra la sua fantastica bacheca di trionfi.
La gara si anima a 41 km dalla fine, c’e’ molta pioggia e la confusione creata dal maltempo non consente si all’Italia che alla Germania di prevedere che l’allungo di Olga Zabelinskaya insieme alla Armitsted è di quelli buoni a differenza della Vos che fiuta subito il pericolo incollandosi alle due. Di lì a poco si capisce che la corsa per le medaglie per il gruppo è terminata, sia l’Italia che la Germania non riescono a chiudere il buco che diventa sempre più largo sotto la spinta portentosa dell’olandese che trascina le altre due sino al traguardo. L’americana è una sprinter pura ma non può nulla contro la superiorità netta mostrata dalla Vos che, dopo l’oro a Pechino nella corsa a punti, vince anche quello su strada consacrandosi come la ciclista donna più forte di tutti i tempi.
Dopo il nono posto di ieri di Luca Paolini, arriva il quinto della campionessa del Mondo Giorgia Bronzini che era sicuramente la velocista più forte del gruppo ma che non ha avuto il supporto giusto dalla squadra per potersi lottare la medaglia d’oro.