La tre giorni europea dell’Italia conferma ormai il trend negativo delle ultime stagioni che praticamente ci allontanano sempre più dalle posizioni che contano in seno al ranking Uefa e di conseguenza aumentano il gap dalla Germania per l’agognato terzo posto valevole la quarta squadra in Champions League.
La novità della tre giorni novembrina è che l’unico successo portato a casa porta la firma della Roma e non dell’Inter, nell’ultimo anno unica gioia italica, fermata in malo modo dal Tottenham con l’impressione di aver perso la supremazia tattica avuta nel scorsa stagione.
Il Milan è stato riacciuffato al 94′ e anche se il suo successo fosse stato importante ai fini della classifica per la prestazione e per la mole di gioco del Real Madrid è da ritenere soddisfacente. In Europa League, le cosidette sorprese dello scorso campionato snobbano la competizione mandando in campo un manipolo di giovani.
Chi come Juventus e Napoli ambisce a fare strada deve far i conti con gli infortuni i primi e con un incontenibile Gerrard gli altri.