Quella del Renzo Barbera sicuramente è stata una partita vietata ai deboli di cuore. L’Inter ed il Palermo infatti sono state protagoniste di una partita spettacolare conclusasi quasi allo scadere del match. L’Inter rimonta il Palermo 2-1 dopo aver rischiato addirittura di trovarsi sotto per 2-0. Gran gioco da parte degli uomini di Rafa Benitez nel primo tempo che sfiorano il vantaggio con Stankovic che spaventa Sirigu con un gran tiro sulla traversa. Ma a trovare il goal è il Palermo al 28′ con Ilicic che buca la porta nerazzurra su ribattuta dopo un gran salvataggio di Julio Cesar su Pastore. L’Inter padrona del campo non si demoralizza e prova a sfondare la difesa sicula senza però trovare la porta. Si va a riposo.
Dopo i primi 45 minuti l’Inter abbassa la guardia e per il primo quarto d’ora è il Palermo a rendersi pericoloso prima con Hernandez poi con Bacinovic e Pastore. Benitez non ci sta, e questa volta cambia il modulo tattico, spostando Eto’o centravanti con Milito, Stankovic centrale di centrocampo e Javier Zanetti ala. La mossa si rivela azzeccata perchè Eto’o appena prende palla davanti alla porta diventa micidiale, ed è proprio grazie a lui che l’Inter riesce a conquistare la vittoria con due reti importantissime siglate prima al 17′ con una grande giocata da campione su passaggio di Milito, e poi al 26′ col contributo della premiata ditta Maicon-Stankovic. Nove minuti e la rimonta è realizzata.
Allora Benitez schiera un Inter più difensiva con Muntari al posto di Milito, e Santon al posto di Stankovic. I nerazzurri soffrono, ma allo stesso tempo trovano anche l’occasione per chiudere definitivamente la partita sul 3-1 quando al 39′ Goran Pandev in una grandissima azione personale scarica appena a lato dai pali di Sirigu. I nerazzurri si salvano e chiudono la partita sul definitivo 2-1 portandosi al primo posto della classifica a +3 rispettivamente da Milan e Juventus.