Gli equilibri del calciomercato si sono ormai spostati verso l’estero e il nostro calcio, una volta elitario non gode più di quel grosso credito che aveva fino al 2006, ma se la parte del Leone in europa la fanno il campionato spagnolo con Barça e Real, seguiti a ruota dall’altra squadra di Madrid, l’Atletico, e il nuovo Malaga degli sceicchi, e la Premier League dei magnati, dove fra le grandi solo l’Arsenal ha perso quella verve e quell’appeal che aveva fino a poco tempo fa. Ma da quest’estate c’è una nuova ex decaduta che torna a bussare alle porte del mercato che conta e che ha fatto spesa nel nostro campionato, si tratta del Paris Saint Germain, che rinvigorito dai soldi del petrolio ha acquistato in Italia, spendendo in tutto 90mln di euro per una faraonica campagna acquisti che vorrebbe riportare la squadra ai livelli alti a cui era giunta ai tempi di Weah e dell’ex tecnico nerazzurro, ora dirigente dei francesi, Leonardo. Nel campionato transalpino grazie al Paris sono arrivati dal Palermo: Javier Pastore (42 mln) e Salvatore Sirigu (3,5mln). Dalla Serie A il PSG ha comprato, inoltre, Mohamed Sissoko (7mln) e Jérémy Ménez (8mln), senza considerare l’arrivo di Diego Lugano (3mln euro) neo vincitore della Coppa America con l’Uruguay; tra i giocatori già nel campionato nazionale, devono essere ricordati i trasferimenti di Kevin Gameiro, ceduto dal Lorient a 11 milioni, e di Blaise Matuidi proveniente dal Saint-Étienne, per 8mln di euro. Chi invece s’è mantenuto su livelli moderati è stato il Lille, poiché i campioni di Francia hanno mirato alla riorganizzazione della rosa, piuttosto che al suo rinnovamento. Il mercato è stato caratterizzato da cessioni eccellenti, quali quelle di Emerson al Benfica per 2mln di euro, di Cabaye al Newcastle per 5, e di Gervinho, venduto all’Arsenal a 12 milioni di euro. In entrata, è senz’altro da segnalare Payet, costato 9mln, mentre col Liverpool è stato definito il prestito di Joe Cole. Sulla stessa linea della squadra allenata da Rudi Garcia, anche il Marsiglia di Didier Deschamps, che ha comprato alcuni giocatori già militanti nella Ligue 1, tra cui Alou Diarra, giunto dal Bordeaux per 5mln di euro. In uscita, invece, il terzino Taiwo, traferitosi al Milan, e Gabriel Heinze, passato alla Roma, entrambi a parametro zero. Altra grande di Francia che ha lasciato un po’ a desiderare è stato il Lione, tengono banco soprattutto sia le cessione di Miralem Pjanic, sia quella di Jérémy Toulalan, il primo partito in direzione Roma per 10,5 milioni di euro a poche ore dalla fine del calciomercato, il secondo per Malaga a undici milioni. In entrata pochissimi rinforzi, tra i quali Koné, acquistato per 2 milioni di euro e già protagonista in campionato: la vera sorpresa, però, è arrivata a metà pomeriggio dell’ultimo giorno di mercato, con la firma di Gueida Fofana, giovanissimo attaccante capitano della Nazionale U-20. Quanto a John Mensah, la dirigenza del Lione ha rinnovato il prestito al Sunderland, accordandosi con la società inglese per il riscatto obbligatorio del giocatore per 5,5 milioni di euro dopo venticinque presenze. Da tenere d’occhio l’arrivo in prestito al Lorient del 19enne costaricano dell’Arsenal Joel Campbell, giovane promessa con già una buona esperienza alle spalle e che promette di essere un protagonista del campionato transalpino.