Nella Liga Spagnola siamo giunti al giro di boa. La diciannovesima giornata ha riservato una clamorosa sorpresa con il pareggio esterno del Real Madrid in casa dell’Osasuna, ultimo in classifica. Il Barcellona, con la vittoria sul campo del Malaga vola a +18 dalle merengues, dando il colpo di grazia alle speranze di una già impossibile rimonta. Le energie della squadra di Mourinho saranno tutte riversate nella Champions League, dove li attende la super sfida contro il Manchester United. Tiene come può l’Atletico Madrid, fermo al secondo posto a 11 punti dal Barça. I ragazzi di Simeone guadagnano due punti dal Real e si portano a +7. Attenzione al cammino del Betis Siviglia che supera con un secco 2-0 il Levante e si porta a soli tre punti dal club di Florentino Perez. A questo punto il terzo posto diventa l’obiettivo dei biancoverdi.
La sfida tra due nobili in crisi, Valencia-Siviglia, va ai padroni di casa che si impongono sul 2-0 (doppietta di Soldado) che ritornano in corsa per un posto in Europa League.
REAL MADRID IN CRISI – Se i tifosi hanno espresso il proprio malumore nei confronti di Mourinho, non sono stati tanto leggeri i soci del club che hanno definito la gestione del tecnico portoghese la peggiore degli ultimi anni. Non è bastata la vittoria della Liga appena una stagione fa a rendere l’ex allenatore di Chelsea e Inter simpatico agli occhi dei tifosi. E come se non bastasse, complici anche le assenze di Cristiano Ronaldo, Sergio Ramos e Pepe, il Real viene fermato dall’Osasuna (0-0), ultimo in classifica e dalla formazione con un livello tecnico davvero basso. Il periodo no continua e intanto la terza posizione (che garantisce la Champions senza preliminari) non è poi così tanto sicuro.
BARCELLONA A VALANGA – Dall’altra parte, il Barça non conosce soste. In casa del Malaga vince 3-1 e vola a +18 rispetto all’odiato Real Madrid. Le reti arrivano da Messi, Fabregas e Thiago Alcantara. Per i padroni di casa, la rete della bandiera, arrivato a due minuti dal termina, porta la firma di Buonanotte (in procinto di lasciare il club per arrivare in Italia). Difficile descrivere il cammino dei blaugrana, imbattuti e autori di un campionato praticamente perfetto: 18 vittorie e 1 pareggio! L’addio di Guardiola ha responsabilizzato ulteriormente i giocatori che continuano a giocare a memoria regalando spettacolo al pubblico.
OCCHIO AL BETIS – Ed intanto dalla retrovie, in gran silenzio, ecco spuntare il Betis. Con i 34 punti conquistati nel girone d’andata si ritrova a soli tre punti dal terzo posto, occupato dal Real Madrid. Poco dietro troviamo Malaga, Rayo Vallecano, Levante e Valencia. Incredibile il cammino del Rayo, che ha pareggiato una sola partita, conquistando 10 vittorie e 8 sconfitte. Frutto di una mentalità propositiva, senza troppe pressioni.
Se il primo posto sembra ormai segnato, non escludiamo un ritorno di fiamma del Real Madrid per il secondo posto, anche se stando così le cose, i cugini dell’Atletico non avranno problemi a proteggere la posizione. In fondo alla classifica è lotta tra sei squadre, divise tra loro in tre soli punti.
Il miglior attacco è quello del Barcellona (64 gol fatti), mentre la miglior difesa è del Malaga (16 gol subiti).