Anche i gentleman possono sbagliare: nonostante l’aplombe più british che brasilero, nonostante la camicia sempre a posto, le parole giuste e moderate snocciolate con perfeta dizione anche nelle situazioni più complesse, all’alba di stamattina l’ormai ex allenatore dell’ Inter, Leonardo, è stato fermato dalla Polizia a Rio de Janeiro mentre percorreva Rua Marques de Paranà per essere sottoposto al test alcolemico dalla stradale, ma Leo si è rifiutato di compiere l’ accertamento e, per questo, è stato multato con circa 418 euro, 957, 70 reais, e poi ha fatto ritorno a casa: inoltre, nella mattinata di oggi, è stato anche deciso il ritiro di patente per il tecnico brasiliano. Per tornare a casa, poi, Leonardo ha contattato un suo amico e la Polizia ha dato il via libera: ora, però, Leonardo verrà sottoposto ad un processo amministrativo legato al ritiro di patente, a Rio de Janeiro. Questo del rifiuto di sottoporsi al test alcolemico della Polizia stradale ricorda un episodio molto simile a quello che coinvolse il suo connazionale Adriano, quando giocava nella Roma, anche se la fama dei due (sia in Brasile che in Italia) è molto differente, soprattutto in relazione alle vicende ed allo stile di vita fuori dal terreno di gioco. Per Leonardo, dunque, alla vigilia di un passo importante della sua carriera lavorativa, che con tutta probabilità lo porterà a ricoprire il ruolo di grande responsabilità di direttore sportivo del Paris Saint Germain targato Qatar, un momento di “svago” un po’ diverso dalla sue abitudini e dalla sua tradizionale compostezza, sia in campo che fuori dal campo. Ma anche i migliori possono sbagliare.