Il traguardo dei cento gol raggiunti è già un risultato da incorniciare, ancor di più se i gol a tre cifre sono stati realizzati con la stessa maglia, nel caso specifico con la maglia biancoceleste. Tommaso Rocchi ieri sera contro il Cagliari ha raggiunto questo traguardo prestigioso, dedicandolo ai suoi figli Camilla e Filippo, dichiarando di non volersi porre limiti, puntando a segnare ancora nei prossimi due anni di contratto, per avvicinare i leggendari bomber Laziali, Giordano, Chinaglia e Beppe Signori, distanti rispettivamente otto, ventidue e ventisette gol. Traguardi che il presidente Lotito gli augura di raggiungere al più presto, “perchè ha la lazialità dentro”, confermando di aver sempre creduto in lui, il suo primo acquisto da presidente della Lazio nella lontana estate del 2004, quando Tommaso Rocchi aveva ventisette anni, ed accettò la scomessa del suo Presidente si puntare su di lui. Dei suoi cento, ben 78 gol sono stati realizzati in serie A, 11 in Europa, 9 in Coppa Italia ed 1 in Supercoppa a Pechino, e poi le cinque reti in 13 derby di campionato, quelle che i tifosi ritengono – per ovvie ragioni stracittadine – più importanti. A 34 anni ha saputo mettersi da parte, lasciando spazio ai più giovani, ai nuovi acquisti di quest’anno che hanno composto il tridente Cissè-Klose-Sculli, e la sua umiltà e disponibilità sono state molto apprezzate dal tecnico Edi Reja, che lo stima molto sia tecnicamente che personalmente, e che promette di ritagliare per il suo bomber da cento gol, uno spazio maggiore, a partire dalla prossima gara di Europa League contro lo Zurigo. Per ora, Tommy gol si gode il momento d’oro ed il traguardo raggiunto, che verrà celebrato anche con la consegna di una targa in Campidoglio nei prossimi giorni. Il centesimo gol di Tommaso Rocchi video youtube [jwplayer config=”180s” mediaid=”102776″]