Cambio di modulo per il tecnico silano Toscano deciso a schierare un Cosenza con il classico 4-4-2 e che viene utilizzato per la prima volta in stagione. Abbandonato il 3-4-1-2, il tecnico spera di dare più equilibrio alla squadra alla luce degli ultimi svarioni difensivi che non hanno permesso al club rossoblu di conquistare punti importanti in ottica promozione. Bernardi scala sulla corsia difensiva di destra con Porchia e Fanucci a guidare il reparto e Di Bari terzino sinistro; a centrocampo fuori Roselli, centrali De Rose e Fiore con esterni Virga e Maggiolini sull’out sinistro, in avanti Biancolino verrà affiancato da Scotto vista l’indisponibilità di Danti.
Sul fronte Lanciano, il tecnico Pagliari dovrà fare a meno di Perfetti e Zeytulaev per infortunio ed a Sansone, Vastola e Di Cecco squalificati; inoltre ci sarà l’esordio del nuovo acquisto Aquilanti.
- LANCIANO – COSENZA 0-1 (finale)
45′ Biancolino (C)
al 3′ Fiore (C) sbaglia un calcio di rigore
LANCIANO (4-4-2) Chiodini; Colombaretti, Moi, Antonioli, Mammarella; Turchi (75′ Marfisi), Colussi, Sacilotto, Aquilanti (73′ Amenta); Sinigaglia, Improta.
A disposizione: Aridità, Coppini, Oshadogan, Marfisi, Amenta, Perfetti, Di Michele.
Allenatore: Pagliari.
COSENZA (4-4-2): Petrocco; Bernardi, Porchia, Fanucci, Di Bari; Virga (71′ La Canna), De Rose, Fiore, Maggiolini; Biancolino, Scotto (55′ Roselli).
A disposizione: Gabrieli, Musca, Ungaro, Marsili, Roselli, La Canna, Olivieri.
Allenatore: Toscano.
Ammoniti: Bernardi (C), Marsili (C)