
Leclerc, l'ammissione terrorizza la Ferrari - Ilpallonaro.com (screen Youtube)
Dopo i primi due Gran Premi del Mondiale 2025, in casa Ferrari è già tempo di riflessioni amare. Le aspettative, alimentate dal tanto discusso arrivo di Lewis Hamilton e da una SF-25 presentata come la monoposto della svolta, si sono infrante contro la dura realtà della pista.
Non solo i risultati sono mancati, ma le prestazioni generali della vettura hanno sollevato più dubbi che certezze. Il weekend di Shanghai, in particolare, è stato un autentico disastro: la doppia squalifica di Hamilton e Leclerc per irregolarità tecniche ha rappresentato un danno d’immagine pesante, anche se non imputabile a dolo. Le dichiarazioni ufficiali hanno parlato di “assenza di mala fede”, ma l’episodio ha comunque acceso i riflettori sulla gestione interna e sull’affidabilità del progetto.
A livello tecnico, la SF-25 ha mostrato gravi difficoltà di messa a punto. È una vettura complicata da interpretare, instabile e poco coerente nel rendimento tra un turno e l’altro. Gli ingegneri di Maranello continuano a difendere il potenziale del progetto, ma il deficit rispetto a McLaren e Red Bull sembra già marcato. Hamilton, vincitore della Sprint Race in Cina, ha dato una fiammata, ma il ritmo gara continua a latitare. Leclerc, d’altro canto, appare frustrato e spesso vittima di un mezzo che non lo asseconda. Con il Giappone all’orizzonte, la Ferrari è chiamata a una reazione. Il rischio, altrimenti, è di trasformare una stagione promettente nell’ennesimo inseguimento senza gloria.
Gelo nel paddock, Vasseur: “Leclerc è un po’ geloso”
In casa Ferrari il clima non è dei più sereni e, tra i protagonisti, anche Charles Leclerc sta vivendo un momento di tensione emotiva. Il motivo? L’inevitabile attenzione che sta ricevendo Lewis Hamilton, nuovo compagno di squadra e star mediatica assoluta. A confermare un certo malumore è stato lo stesso Fred Vasseur, team principal della Scuderia, che ha ammesso: “Charles è un po’ geloso, ma sa che fa parte del gioco. È intelligente e capisce la situazione.” L’arrivo del sette volte campione del mondo ha inevitabilmente spostato i riflettori, creando un nuovo equilibrio all’interno del box rosso.

Leclerc, da anni pilota di punta del Cavallino, si trova ora a condividere la scena con una leggenda vivente. Non facile da accettare, soprattutto in una fase in cui la Ferrari fatica a trovare continuità e competitività. Vasseur ha anche voluto spegnere sul nascere le critiche piovute su Hamilton dopo le prime uscite, definendo “assurdo” pensare che il britannico sia un pilota finito. Ha avuto un ottimo approccio con la squadra e sta lavorando sodo – ha aggiunto il manager francese a L’Equipe. In questo clima, la sfida interna tra i due piloti rischia di diventare uno dei temi caldi della stagione, al di là dei risultati in pista.