Ieri per Lebron James è stata una delle più grandi serate che rimarranno nella storia della sua carriera e del basket NBA. I Miami Heat vincono per 124-107 sui Charlotte Bobcats, ma questa notizia passa in secondo piano a differenza di ciò che Lebron è riuscito a realizzare lunedì sera all’ American Airlines Arena. Ebbene il “Forward” dei Miami ha realizzato nel match contro i Bobcats ben 61 punti diventando il primo giocatore dopo Shaquille O’Neal ad avere una media di 30 o più punti a partita. Lo ha fatto giocando con una copertura al viso per il colpo inflitto durante il match della settimana scorsa contro gli Oklahoma City Thunder, senza Dwyane Wade a sostenerlo perché si trovava come da programma a riposo e rispettando il training tipico di Lebron, ossia con un massimo di 5 assist.
E’ stato un’esplosione di tiri da 3 dove il quattro volte MVP ha girato con 22-33 dal campo, 8-10 per i tre punti e 9-12 dalla linea di tiro libero. Solo Glen Rice nel lontano 1995 si era avvicinato con un punteggio di 56 punti in una memorabile partita contro gli Orlando Magic. Come lui hanno fatto meglio Shaq nel 2000, Tom Chambers e Karl Malone nella stagione 90′.
“Mi sentivo come se avessi una palla da golf da gettare in mare” – ha detto James ai giornalisti. Il “mostruoso” James, così adesso viene definito in casa degli Heat, ha superato inoltre i suoi memorabili 56 punti realizzati con i Cavs nel match contro i Toronto Raptors nel marzo 2005. Inoltre è diventato il secondo giocatore in questa stagione a superare la soglia dei 60 punti in una partita, dopo i 62 punti realizzati da Carmelo Anthony con i suoi Knicks proprio contro i Bobcats all’inizo di gennaio.
A livello storico questa combinazione di 61 punti , 7 rimbalzi e 5 assist venne realizzata soltanto: nella stagione 1990 con Michael Jordan, David Robinson centro dei San Antonio Spurs nella stagione 1994 e Tracy McGrady nel 2004. L’ultimo giocatore a segnare 61 punti è stata la guardia dei Lakers, Kobe Bryant nella stagione 2009. I Miami di Lebron quindi migliorano per 43-14 con la loro ottava vittoria consecutiva. Mentre i Bobcats scendono a 27-33 con la loro terza sconfitta consecutiva.