La Formula 1 è salva. Nella giornata di oggi nel Consiglio Mondiale di Parigi è stato trovato l’accordo tra la Fota (organizzazione delle scuderie) e la Fia scongiurando così la nascita del campionato alternativo proposto dai team “ribelli”, Ferrari in primis.
La “pace” è stata sancita grazie alla retromarcia fatta dal presidente della Fia Max Mosley che non si ricandiderà alla fine del suo mandato; quindi nel 2010 resteranno in vigore le stesse regole con l’impegno delle scuderie di ridurre il budget riportandolo a quello degli anni ’90 nel giro di due anni.
Nella conferenza stampa congiunta Mosley-Montezemolo (presidente della Fota), cui ha partecipato anche Ecclestone si è ufficializzata l’intesa tra le due organizzazioni: “Abbiamo trovato un accordo sulla riduzione dei costi– ha detto un comunque sorridente Mosley – Non ci sarà quindi alcuna separazione: nel 2010 ci sarà un solo Mondiale di F1“.
Soddisfatto Bernie Ecclestone, che per poco non ha visto crollare il suo castello da vicino: “Sono felice, ha prevalso il buon senso“.
Inoltre il presidente della Fia Mosley ha confermato le scuderie che prenderanno il via al Mondiale della prossima stagione: oltre a quelle di quest’anno parteciperanno le nuove Campos Grand Prix, Manor Grand Prix e Team Us F1.