Le interviste dei protagonisti al termine di Milan – Lazio finita 1-1:
Leonardo:
“Siamo partiti benissimo, coloro che hanno sostituito gli assenti hanno fatto molto bene e abbiamo fatto gol. Peccato aver subito il pareggio. Nella ripresa siamo stati quasi sempre nella metà campo avversaria. Rispetto a Parma ho visto molto più movimento, sono soddisfatto. Se credo ancora nello scudetto? E’ un campionato strano, siamo tutte lì, nell’arco di tre punti, vedremo di partita in partita. Se ce la faremo ad arrivare fino in fondo anche senza gli ‘irrecuperabili’? Quello che conta è che la squadra c’è, e anche stasera, nonostante volessimo vincere, ha dato una risposta positiva. Ripeto, è un campionato strano, tutti hanno compiuto dei passi falsi, per questo dico che dobbiamo vedere di partita in partita. Chi deciderà il mio futuro? Ne parlerò quando sarà più importante del presente, e ora non lo è”.
Reja:
“Venire a Milano e fare punti è sempre difficile. Nella ripresa poi abbiamo avuto addirittura diverse occasioni da gol. Sono decisamente soddisfatto. La squadra ha ritrovato lo spirito ma soprattutto alcuni giocatori importanti. Questa Lazio non merita di stare nei bassifondi della classifica, ci siamo ancora e ci sarà ancora da lottare. Se potevamo osare di più? Al Milan in effetti macavano molti giocatori, ma c’era un po’ di stanchezza e il gol preso nel primo tempo ci ha messo in difficoltà, però, come ho sottolineato prima, abbiamo avuto diverse occasioni per fare il colpaccio. La gara col Napoli? Io ormai sono della Lazio, ma 5 anni non si dimenticano. Zarate in calo? Non sta bene fisicamente e dopo un anno gli avversari iniziano a conoscerlo. Ho vissuto la stessa situazione a Napoli con Lavezzi, sono sicuro che crescerà”.
Brocchi:
Per me è sempre una gara particolare, anzi sono felice per l’accoglienza che mi hanno riservato i tifosi rossoneri. Sono convinto che i miei ex compagni potranno dire la loro nella lotta per lo scudetto. Per noi un punto prezioso e un importante passo avanti in classifica.