Da ieri ufficialmente Edy Reja ha fatto capire a Mauro Zarate di non essere uno dei due attaccanti titolari della Lazio. Con gli acquisti di Miroslav Klose e di Djbril Cissè e la presenza in rosa di Sergio Floccari e Tommaso Rocchi, Zarate è naturalmente chiuso in attacco benché le parole di Reja “lo utilizzerò in tutte le zone del campo”, rappresentano più frasi di circostanza che reali propositi tattici. L’allenatore ex Napoli è ancora alla ricerca del modulo giusto ma per quello che si è visto in queste prime uscite è il 4-4-2 lo schema tattico più utilizzato ed in questo schema partono sicuramente in pole Klose e Cissè. Ieri la Lazio era divisa in due, la squadra titolare è volata in Spagna per perdere 3-1 contro il Villareal di “Pepito Rossi”, mentre le c.d. riserve sono rimaste a Fiuggi per giocare un’amichevole contro la Reggina (vinta 2-1). Ovviamente Zarate non ha preso bene l’esclusione ma stranamente l’argentino non ha esternato i soliti malumori impegnandosi nell’amichevole e sostando dopo il match con i tifosi dichiarando di voler vincere il derby. La situazione di Zarate in maglia biancoceleste viene monitorata da molte squadre europee e naturalmente non manca Leonardo con il suo Psg pronto ad offrire 15 milioni per l’argentino anche se Lotito ne chiede almeno il doppio, con anche l’Atletico Madrid che ha dimostrato interesse nei confronti del giocatore vedendolo come sostituto naturale di Sergio Aguero