Molto probabilmente in altre stagioni pur con una vittoria in Lazio Sporting Lisbona saremmo stati qui a scrivere dell’ennesima occasione persa, del pericolo Ranking, della capacità tutta italiana di sottovalutare gli impegni Europei. Invece, un pò come è avvenuto per il Napoli in Champions League, anche per la Lazio l’ultimo turno di Europa League è stato decisamente esaltante. L’undici di Reja faticando contro il già qualificato e ostico Sporting Lisbona ha centrato la seconda vittoria nella fase a gironi esultando però solo quando da Zurigo è arrivata la notizia della vittoria dei padroni di casa sul Vaslui, squadra in corsa con la Lazio ma favorita per via degli scontri diretti.
Lazio Sporting Lisbona, la partita Reja nonostante la necessità di far risultato pieno decide di rinunciare a Klose inizialmente risparmiando il bomber tedesco per il big match di campionato contro l’Udinese. L’attacco dunque si appoggia sulla fisicità di Kozak, l’affidabilità di Sculli alle cui spalle viene confermato Hernanes alla ricerca della forma migliore e da Cissé alla ricerca perenne di un gol importante. Il ritmo iniziale della partita è lento con la Lazio che non sembra aver la carica giusta per centrare il successo e i portoghesi accorti a non concedere regali.
Nel finale del match un cross dalla sinistra di Lulic però trova Kozak libero da marcature in piena area di rigore e per il giovane attaccante è semplicissimo metter la palla alle spalle di Marcelo. Il gol anima lo Sporting Lisbona che inizia la ripresa con un altro piglio andando però a sbattere su un Diakité in condizione straordinaria o sul ripescato Bizzarri. Le velleità portoghese vengono però placate del tutto dal gol del raddoppio firmato da Sculli, l’attaccante calabrese scatta sul filo del fuorigioco sfruttando al meglio un assist di Diakitè. Il match perde d’interesse e le notizie che arrivano da Zurigo confortano l’ambiente, la Lazio vola ai sedicesimi e domani conoscerà l’avversario dall’urna di Nyon.
Lazio Sporting Lisbona, le pagelle
Bizarri: 6,5 viene ripescato per l’infortunio di Marchetti facendosi trovare pronto.
Cavanda: 6 E’ uno dei punti di forza della Primavera, presto acquisirà ancora più padronanza dei suoi mezzi.
Diakité: 7,5 Sarà difficile anche per Dias riprendersi il posto. E’ in uno stato di forma eccezionale, sempre in anticipo sull’uomo si traveste anche da assistman.
Biava: 6 buona la sua prova, senza sbavature.
Lulic: 6,5 Reja si fida ciecamente di lui. Prezioso il suo lavoro, serve l’assist del vantaggio.
Ledesma: 6,5 solita qualità in mediana
Cana: 6,5 si è preso metà anno per integrarsi, adesso però può esser un valore aggiunto.
Cissè: 6 gli manca il gol non la volontà
Hernanes: 5,5 La Lazio va mille senza il suo profeta. E’ in un periodo di calo ma il suo valore non si discute.
Sculli: 7 Quando c’è tutto da perdere Reja si affida a lui. Determinato e combattivo riesce sempre a dar il suo contributo.
Kozak: 7 Senza il suo gol forse la partita si sarebbe trascinata su ritmi calanti. La rete però vale la qualificazione e la conferma di voler vestire ancora la maglia della Lazio.
Lazio, il sorteggio L’urna di Nyon per la Lazio di Reja può nascondere insidie importanti quali le due squadre di Manchester. Le aquile saranno in seconda fascia e quindi giocheranno la gara di ritorno in trasferta, non potranno incontrare connazionali o squadre provenienti dallo stesso girone.
Lazio Sporting Lisbona video highlights
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