Per la Lazio di Edi Reja era una partita decisiva, o almeno così era stata definita alla vigilia dal tecnico friulano: decisiva per la qualificazione in Champions, naturalmente, e per dare un segnale alle dirette concorrenti, il Napoli in particolar modo, che Reja considera la squadra più temibile e più attrezzata. La Lazio, per una decina di minuti, ossia dal minuto 82 al minuto 91, era riuscita nell’ardua impresa, compiendo un importante balzo in avanti, assaporando il dolce gusto del terzo posto in tranquillità: il gol di Matuzalem, al suo primo centro stagionale, di testa, poteva essere l’episodio decisivo del match dell’Olimpico, ma così non è stato perchè, nei minuti di recupero, il Lecce di Cosmi, mai domo, è riuscito nella zampata del pareggio finale, con Bojinov, giunta al termine di un’azione realmente rocambolesca, fra batti e ribatti in area biancoceleste.
Un pareggio che ha fatto esplodere di gioia Serse Cosmi,imitando il celeberrimo aeroplanino dell’ex giallorosso Vincenzo Montella, traendo spunto dalla sua mai nascosta fede romanista, proprio nello stadio colorato di bianconeleste: un punto importantissimo per il suo Lecce in chiave salvezza, soprattutto considerando il pesante stop del Genoa, fermato dal Siena in casa. Grande amarazza e rammarico, invece, in casa Laziale, recriminando per la sfortunata traversa colpita da Candreva con un tiro cross al 23′, e soprattutto per l’occasione gol, fallita dallo stesso centrocampista, al 37′, quando Candreva ha mandato a lato la ghiotta occasione sugli sviluppi di una respinta di Benassi su Rocchi.
Anche il Lecce, però, prima del pari in extremis aveva avuto l’occasione di passare in vantaggio con la traversa colpita da Cuadrado al 50′, oltre che alcune ripartenze pericolose. Il ribaltone di Bojinov, entrato da pochi minuti, è stata, però, una vera e propria doccia gelata per gli uomini di Reja, sia perchè giunta al miunuto 91, sia per la modalità in cui è maturata, nella totale confusione: tiro di Corvia, respinta di Marchetti, tocco di Cuadrado e poi il decisivo tiro di Bojinov che fissa il risultato sul definitivo 1 a 1. Il cammino per la qualificazione in Champion, dunque, è ancora lungo per i biancocelesti, mentre per i salentini il quart’ultimo posto occupato dal Genoa dista, ora, solo un punto.
Le pagelle di Lazio Lecce:
Lazio:
Marchetti 6 Attento quando viene chiamato in causa, ma viene trafitto dalla rete di Bojinov in un’autentica carambola nella sua area
Scaloni 6.5 Prestazione positiva, con buona diligenza e determinazione: gioca d’esperienza contro Muriel e Di Michele
Diakite 6.5 E’ prezioso nell’arginare la velocità di Muriel che, anche grazie al difensore Laziale, oggi rende meno del solito
Biava 6 Attento e concentrato, non sbaglia nulla
Garrido 6 Anche il suo compito appariva molto arduo, contro la velocità di Cuadrado: riesce a cavarsela
Ledesma 6.5 Grintoso e determinato, buona sostanza
Matuzalem 7 Prezioso in fase di corsa, prezioso in zona gol, con la rete del provvisorio vantaggio che aveva regalato alla Lazio l’illusione della vittoria
Gonzles 6 Partita di grande dinamismo e duttilità
Hernanes 5 Non è in perfette condizioni, e non incide mai sulla gara, costringendo Reja a sostituirlo, forse anche per un acciacco
Candreva 6.5 Sta bene e si vede, anche se è sfortunato nel colpire la traversa e troppo “sciupone” nel mandare a lato una ghiottissima palla gol. Poi cala nella ripresa
Rocchi 6 Gara di sacrificio, spende troppe energie lontano dall’area
Lecce:
Benassi 6 Il gol di Matuzalem non è responsabilità sua, per il resto è attento ed anche fortunato in occasione dell’errore di Candreva
Oddo 6 Sulla sua fascia da sicurezza al reparto
Esposito 6.5 Attento soprattutto nel gioco aereo
Tomovic 6 Fisico imponente, interventi rudi ma importanti
Cuadrado 6.5 Anche se non è la sua giornata migliore, risulta fra i protagonisti: dribbling, corsa, e mette lo zampino nel pari di Bojinov
Delvecchio 6 Grinta e determinazione a 360 gradi
Giacomazzi 6 Non è in gran giornata, a volte la squadra ne risente
Bertolacci 6 Partita di buona sostanza, ma viene sostituito da Bojinov (7) che, come si suol dire “toglie le castagne dal fuoco” realizzando il pari in extremis
Brivio 5.5 Non incide particolarmente
Di Michele 6 Conferma il buon momento di forma, corre molto e prova a costruire
Muriel 5.5 La sua giornata è “no”, ma nonostante questo la difesa della Lazio lo teme molto
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