Il Pallonaro

Una Lazio grinta e cuore vince al Friuli

Ci sono due dati fondamentali che escono da questo lunch-match della 20ma giornata di Serie A, il primo è che Reja ha rinvigorito la Lazio, una squadra rinata nello spirito, subisce ancora troppi gol ma anche i difetti della retroguardia siamo sicuri che il tecnico goriziano saprà limarli. Il secondo dato è che l’Udinese ora deve lottare, dimenticarsi delle belle stagioni passate condite dalle qualificazioni in Champions ed Europa League e pensare solo a salvarsi. Per Guidolin c’è tanto lavoro da fare e solo il girone di ritorno da sfruttare per evitare lo spettro dell Serie B.

Reja rivoluziona la Lazio dalla difesa a quattro di Petkovic si passa allo schieramento a tre, Hernanes va in panchina, ed in attacco porta un tridente con Candreva e Floccari che agiscono larghi alle spalle di Klose. Berisha tra i pali al posto dell’influenzato Marchetti.

Guidolin invece schiera la solita Udinese con Di Natale in avanti per invertire la rotta di una squadra che in questa stagione sta zoppicando non poco.

Pronti via, l’Udinese scende in avanti, Cavanda immerso nei suoi pensieri, contrasta in area Maicosuel stendendolo ed è rigore. Di Natale segna. Trovato il gol, i padroni di casa arretrano il proprio baricentro e non si fanno più vedere dalle parti di Berisha. La reazione dei biancocelesti è tutta in una girata sbilenca di Floccari e in una conclusione di Candreva che non spaventa l’estremo difensore laziale, un po’ pochino, anzi in chiusura di tempo Maicosuel non sfrutta un’occasione nitida per il raddoppio bianconero in contropiede.

Se l’inizio della partita per la Lazio è stato da incubo, l’inizio della ripresa è anche peggio. Dopo dieci minuti Onazi si fa espellere in modo del tutto ingenuo. L’inferiorità numerica però ha il merito di scuotere gli uomini di Reja che trovano il pareggio grazie ad un lancio illuminante di Hernanes, entrato da poco al posto di Ciani, che imbecca Klose. L’attaccante tedesco è atterrato da Domizzi ed è calcio di rigore. Candreva segna. e il trend della gara inizia a cambiare. E’ Ederson che sfiora il vantaggio per primo, ma quando sembra che la squadra di Reja possa far suo il match arriva la doccia fredda per i capitolini. Badu, oggetto del desiderio del Liverpool, con una spettacolare conclusione al volo porta in vantaggio i friulani inaspettatamente.

Esultanza della Lazio al gol di Hernanes all’ultimo respiro del match | © Dino Panato / Getty Images

La Lazio reagisce, ormai è entrata in partita, non ci sta a perdere e si vede. Prima con Klose e con Hernanes va vicina al pareggio, poi lo trova fortunosamente, grazie ad un rinvio comico di Brkic che sbatte su Lazzari per un’autorete veramente ridicola. In conclusione di gara i biancocelesti trovano addirittura il vantaggio. E’ Hernanes che gela lo stadio Friuli di Udine con un tiro di sinistro terrificante. Per l’Udinese non c’è possibilità di replica, perché il tempo è scaduto e ora c’è solo da rimboccarsi le maniche per fare punti importanti in classifica, subito dietro c’è una selva di squadre che lottano per non retrocedere ed essere risucchiati può essere fatale.

UDINESE-LAZIO (1-0) 2-3 – 8° Di Natale rig. (U); 63° Candreva rig. (L); 68° Badu (U); 82° aut. Lazzari (U); 90° Hernanes (L).

Udinese (3-5-1-1): Brkic 4,5; Heurtaux 6, Danilo 6, Domizzi 5,5; Basta 5,5, Pereyra 6,5, Pinzi (85° Nico Lopez n.g.), Badu 7, Douglas (78° Lazzari 5,5); Maicosuel 6; Di Natale 6,5(58° Muriel 6).
Lazio (3-4-3): Berisha 6; Biava 6, Dias 6,5, Ciani 6 (60° Hernanes 7,5); Cavanda 5, Onazi4,5, Biglia 6, Lulic 6; Candreva 6,5, Floccari 6 (53° Ederson 6; 86° Cana n.g.), Klose 6.

Arbitro: Rocchi.

Ammoniti: Cavanda, Klose, Lulic (L); Pinzi, Domizzi (U).

Espulso: Onazi (L).

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