Quando una stagione nasce sotto la buona stella non si sa mai se è merito della fortuna, delle coincidenze o di una buona gestione tecnico societaria. Il caso emblematico è quello della Lazio del patron Lotito, le aquile viaggiano a vele spiegate e senza nessun timore reverenziale in campionato e ieri le seconde linee hanno superato la pratica Portogruaro con estrema facilità.
La differenza di categorie e di valore tra le due squadre è netta si potrebbe dire ma spesso proprio queste partite evidenziano lacune di concentrazione e buchi nella gestione tecnica. La Lazio lo scorso anno annaspava con gli stessi uomini e lo stesso tecnico, quest’anno per magia e con un Hernandes in più sembra pronta a far miracoli.
Con percorso differente ma sempre entusiasmante anche il Novara, capolista in serie B, continua a riscuotere consensi e simpatia. La matricola terribile dopo esser messa a le spalle le big di B è riuscita nell’impresa di eliminare il più quotato Cesena dalla Coppa Italia.
Il Bologna inizia ad apprezzare il giovane talento Gaston Ramirez, l’ultimo arrivato della ricca colonia uruguaiana sembra aver i numeri della stella e in moltissimi sono pronti a scommettere sulla sua carriera.
Per il resto vincono seppur soffrendo Catania e e Brescia, sul velluto Udinese di un ritrovato Corradi e Cagliari.