Record e polemiche. All’Olimpico di Roma, nell’anticipo serale della diciannovesima giornata di Serie A tra Lazio-Cagliari, succede di tutto. Finisce 2-1 per i padroni di casa che si portano così a 39 punti in classifica (portandosi a 5 punti dalla Juve in attesa della gara dei bianconeri contro la Samp) ed eguagliano il record della Lazio di Sven Goran Eriksson. Niente male per una squadra confermata in blocco per il terzo anno di seguito (tranne qualche acquisto) e che sta vivendo una stagione importante con in panchina l’esordiente (in Italia) Petkovic. Con la vittoria contro i sardi, i laziali chiudono il girone d’andata al secondo posto, sopra ogni più rosea aspettativa. Per il Cagliari invece è la sesta sconfitta consecutiva e la zona retrocessione è davvero ad un passo.
I rossoblu dovranno tifare contro Palermo e Genoa per rimanere al quart’ultimo posto e giocarsi gran parte del campionato la prossima settimana nella sfida interna contro i genoani.
La partita – Una gara che vive le fasi più emozionanti nella seconda parte del secondo tempo con la rete iniziale di Marco Sau che gela l’Olimpico e la successiva rimonta biancoceleste con Konko e Candreva (quest’ultimo su calcio di rigore). Una Lazio che sembra un poco arrugginita rispetto alle ultime gare. Fatica a trovare spazi e il Cagliari si difende in modo ordinato. In evidenza i due portieri. Da una parte l’ex Marchetti si esalta su un tiro ravvicinato di Nainggolan, successivamente Agazzi dice no sulle incursioni dei padroni di casa. Clamorosa la palla gol sprecata da Klose a cinque minuti dalla fine della prima frazione di gioco. Il tedesco salta la difesa sarda, compreso il portieri e calcia a lato. Nel secondo tempo, i rossoblu alzano il ritmo e trovano il gol con Sau (al 62′) che piazza la palla sull’angolo più lontano dopo aver saltato mezza difesa laziale. Il pareggio arriva a dieci minuti dalla fine con Konko, bravo a sfruttare una serie di blocchi su azione da calcio d’angolo ed insaccare a porta vuota. Infine, il rigore contestato a pochi minuti dalla fine. Klose viene lanciato in area e anticipa Agazzi in uscita disperata. La palla finisce alta di poco, ma il portiere rossoblu travolge sullo slancio il tedesco. Per l’arbitro è calcio di rigore. Doppia ammonizione per l’estremo difensore dei sardi ed espulso Cossu per proteste. Il Cagliari in pochi minuti si ritrova dallo 0-1 all’1-1 con calcio di rigore contro e in 9 uomini. Candreva dal dischetto non sbaglia ed è festa laziale.
Anti Juve? – Se mai ci fosse in Italia in questo momento, una squadra in grado di contrastare la Juventus, questa potrebbe essere la Lazio. Anche questa volta ha dimostrato che anche in giornate no è in grado di prendersi l’intera posta in palio. Certo, il livello tecnico è ancora da migliorare, ma le basi sono ottime. Alla fine, sognare non costa nulla!
Serie B – Il Cagliari inizia a vedere lo spettro della serie cadetta. I tifosi imbestialiti iniziano a pensare male e intravedono una strategia dai piani alti per mandare la squadra in Serie B. Nervosismo accettabile per una tifoseria abituata da anni a salvezze tranquille. La rosa ha disposizione di Pulga e Lopez meriterebbe ben altre posizioni. Al momento però bisognerà stringere i denti e portare la barca in porto.
L’episodio – Il calcio di rigore ha portato non poche polemiche. Klose ha anticipato in uscita Agazzi con un bel pallonetto (poi finito di poco sopra la traversa), ma sullo slancio il portiere travolge il tedesco. Rigore dubbio e difficile da commentare. Rimane l’amarezza per l’ennesima indecisione arbitrale, che sembra quasi far voler decidere il giudice di porta (vedasi il doppio giallo ad Agazzi arrivato in ritardo).
PAGELLE LAZIO-CAGLIARI
Klose 5 – Il bomber tedesco è incappato in una giornata no! Solitamente non sbaglia così tante occasioni da rete. Avrà conservato i gol per occasioni migliori…
Marchetti 7 – Parata salva risultato al quarto d’ora su Nainggolan. L’ex di turno chiude alla disperata sul belga riuscendo a negare la gioia del gol ormai certo al centrocampista del Cagliari. Il portiere laziale è un valore aggiunto per questa squadra.
Mauri 5.5 – Non sembra trovarsi a proprio agio sulla destra. Trova pochi spazi e cerca sempre di accentrarsi, costruendo le azioni migliori proprio per vie centrali.
Ibarbo 7 – Questo colombiano ha grandi potenzialità e numeri importanti. Ancora poco disciplinato tatticamente. Mette in crisi i giocatori della Lazio con i suoi dribbling.
Del Fabro 6.5 – Il difensore sardo classe ’95 si disimpegna discretamente contro Klose. Dopo il doppio impegno di Coppa Italia (contro Pescara e Juve) giocando 180 minuti e la manciata minuti nell’ultima sfida del 2012 contro i bianconeri a Parma, gioca 90 minuti ordinati. Pronto a prendere l’eredità di Astori?
Sau 7 – Il folletto sardo non si smentisce mai e castiga anche la Lazio. Il suo gol regala il sogno momentaneo di uscire dall’Olimpico con un risultato positivo.
TABELLINO LAZIO-CAGLIARI 2-1
Lazio (4-5-1): Marchetti 7; Konko 6.5, Biava 6, Dias 5.5 (74′ Ciani 5.5), Radu 6; Mauri 5.5, Gonzalez 5 (63′ Candreva 6.5), Ledesma 5.5 (74′ Floccari 5.5), Hernanes 6, Lulic 5.5; Klose 5.
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 5.5; Perico 6, Rossettini 6, Del Fabro 6.5, Avelar 5.5; Dessena 5.5 (56′ Cossu 5), Conti 6, Nainggolan 7; Ekdal 5.5; Ibarbo 7 (85′ Avramov sv), Sau 7 (75′ Nenè 6).
Marcatori: 62′ Sau (C), 79′ Konko (L), 86′ Candreva (rig) (L)
Espulsi: 32′ Pulga (C), 83′ Agazzi (C), 84′ Cossu (C)
I gol dell’incontro
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