Gridano allo scandalo gli avvocati del Napoli e di Lavezzi dopo la decisione dei giudici di confermare i tre turni di squalifica proposti da Tosel per lo scambio di sputi tra Rosi e Lavezzi. L’avvocato Grassani, aveva studiato nel dettaglio il ricorso, sentendosi sicuro in una assoluzione da parte dei giudici proprio perchè le immagini vivisezionate da Tosel non garantivano lo sputo del Pocho.
I giudici hanno però tolto dal cilindro un nuovo video pescato dalle telecamere Mediaset e visto domenica sera a Controcampo, “La presentazione di nuove immagini è inammissibile e anche irrituale: il nostro diritto di difesa è stato limitato – ha detto Grassani – “Una partita deve iniziare e finire con lo stesso arbitro e le stesse regole le immagini fornite da Mediaset “non sono assolutamente taroccate, ma essendo andate in onda 24 ore dopo la partita sono state preparate al fine di ottenere un maggiore nitore”.
I tifosi intanto tramite i blog e facebook fanno sentire il proprio disappunto, in molti propongono di boicottare le reti Meadiset e gli abbonamenti a Premium Calcio, altri preannunciano la “panolada”. La cosa certa è che il cammino verso Milan-Napoli sarà ricco di tensioni e polemiche e seppur il gesto di Lavezzi va stigmatizzato le modalità della sua squalifica sono alquanto discutibili.