Vince e convince l’Argentina di Diego Armando Maradona. La Selecion, come a Germania 2006, supera il Messico ma questa volta lo fa senza aspettare i calci di rigore.
L’11 di Maradona entusiasma per il mix perfetto tra qualità, concretezza e applicazione tattica ma il successo sul Messico è aperto da un topica della terna italiana. Dopo un avvio favorevole al Messico, Rosetti con la complicità del suo assistente convalida un gol a Tevez in nettissima posizione di fuorigioco.
Il Messico perde le staffe e la partita si mette sui binari più congeniali per i funambolici argentini. Da un errore di Osorio el Pipita Higuain si riprende la testa solitaria della classifica marcatori segnando il due a zero.
Il primo tempo si conclude con un accenno di rissa e ad inizio ripresa Tevez chiude la contesa con una fucilata da trenta metri. Il Messico trova il gol della bandiera con una prodezza del prossimo Red Evil’s Fernandez.
Maradona si regala la Germania, il Messico può recriminare. Disastroso il Sudafrica per l’Italia, dopo la magra figura degli azzurri oggi lasciano il continente nero Fabio e Capello e Rosetti.
IL TABELLINO
ARGENTINA-MESSICO 3-1
26′ Tevez, 33′ Higuain, 7′ st Tevez (A), 26′ st Hernandez (M)
Argentina (4-3-3): Romero; Otamendi, Demichelis, Burdisso, Heinze; M. Rodriguez (42′ st Pastore), Mascherano, Di Maria (34′ st Gutierrez); Messi, Tevez (24′ st Veron), Higuain. A disp.: Pozo, Andujar, C. Rodriguez, Samuel, Garce, Bolatti, Veron, Pastore, Aguero, Palermo, Milito. All.: Maradona
Messico (4-3-2-1): Perez; Osorio, F. Rodriguez, Marquez, Salcido; Juarez, Torrado, Guardado (16′ st Franco); Dos Santos, Bautista (1′ st Barrera); Hernandez. A disp.: Ochoa, Luis Ernesto Michel, Aguilar, Moreno, Barrera, Castro, Magallon, Torres, Franco, Medina, Blanco, Vela. All.: Aguirre.
Arbitro: Rosetti (ITA)
Ammoniti: Marquez (M)
Espulsi: –