Vittoria casalinga della Roma che supera il Palermo di misura e con grandi difficoltà. Come al solito un buon approccio alla gara dei ragazzi di Luis Enrique: buoni ritmi, circolazione veloce della palla e tanta voglia di attaccare. L’ottima mentalità giallorossa si concretizza all’ottavo minuto: De Rossi intercetta una palla vagante a centrocampo e infila l’esordiente Erik Lamela in profondità che arriva sulla zona sinistra dell’area di rigore, converge quanto basta e scarica un sinistro a giro da sogno che si va ad insaccare sul palo lungo, Tzorvas può solo guardare. Per tutti i primi trenta minuti c’è una Roma che attacca poco di più, ma il Palermo che si difende bene e e cerca di rispondere alle offensive giallorosse. Dopo il gol di Lamela, però, la partita è lenta e noiosa. Rompe il sonno dei tifosi la formazione sicialiana che al 41′ costruisce un’occasione colosssale con Balzaretti che lancia a rete Zahavi: l’israeliano solo davanti al portiere calcia bene, ma Stekelenburg compie un vero e proprio miracolo con la mano di richiamo e manda le squadre negli spogliatoi col risultato fermo sull’1-0 per i capitolini. Dopo un opaco primo tempo, nel secondo comincia la girandola delle occasioni da gol e la partita si fa divertente. Al 6′ la difesa romanista va nel pallone e ne approfitta Acquah che mette una palla dentro l’area di rigore per Pinilla che sarebbe solo davanti a Stekelenburg, ma non ci arriva con la testa. Capovolgimento di fronte al minuto 11 quando Osvaldo se ne va in area superando Balzaretti, poi converge al centro e a pochissimi metri dalla porta prova un sinistro a giro che si spegne alto sull’incrocio dei pali. Due minuti più tardi Lamela vince un rimpallo e si trova a tu per tu con Tzorvas, ma calcia di poco al lato. Si susseguono i tiri pericolosi da una parte e dall’altra. Poi al 32′ lancio illuminante per Ilicic che supera di slancio Stekelenburg e a porta vuota tira male facendo un cross in mezzo intercettato da De Rossi che evita il tap-in di Pinilla. Al 40′ il neo entrato Bojan conclude una splendida serpentina con un tiro di sinistra di pochissimo alla destra del palo. Al 43′ ancora un’occasione per Pizarro e poi al 47′ incredibile chance per Miccoli che rischia di pareggiare con un tiro al volo di sinistro.