Le lacrime di commozione e di tristezza per un’avventura giunta al capolinea sono lo specchio più vero e sincero dello stato d’animo di Rosella Sensi e della sua famiglia, presente in tribuna per l’ ultima partita da proprietari dell’ As Roma. Dal prossimo campionato, si vedrà la mano dell’ armata a stelle e strisce, del gruppo Di Benedetto e company.
E’ finita, così, un’ epoca, durata ben 18 anni in cui la sua famiglia, con il padre Franco Sensi in testa, ha lavorato per il bene della Roma, facendola ritornare grande ed ambiziosa, regalandole il terzo scudetto della sua storia, rinforzandola con colpi di mercato di primissimo livello, portando nella società giallorossa uno dei tecnici più vincenti di sempre, ossia Fabio Capello.
Ora Rosella Sensi sarà solo una semplice tifosa giallorossa, ma non rinuncerà a seguire attentamente le vicende della squadra. Il suo desiderio è che il nuovo corso inizi al meglio, con serenità ed entusiasmo, voltando pagina dalle difficoltà: “Sarò la prima tifosa dei nuovi proprietari, faranno bene, grandi cose. Glielo auguro, ma bisogna farli lavorare con serenità, calma e lucidità, non è facile lavorare sotto pressione. Gli auguro di raggiungere grandi successi “.
Ecco così che la dottoressa Sensi ricorda con affetto il saluto con Capitan Totti e De Rossi, che al termine della gara hanno tributato un abbraccio ed un omaggio floreale, a lei ed alla madre Maria, in segno di stima e di gratitudine per il suo lavoro e per il percorso intrapreso insieme in questi lunghi anni, che hanno consolidato un legame sincero di amicizia fraterna, anche in ricordo del suo papà che per Totti in particolare è stato un punto di riferimento assoluto nei primi anni di carriera.
Un ringraziamento, inoltre, Rosella Sensi lo rivolge anche ai tifosi giallorossi, anche quelli che hanno contestato in maniera civile, che la dottoressa Sensi definisce “unici”, perchè “vivono la squadra in modo speciale”.