La storia di Kimiko Date | © Getty Images
Il Roland Garros di Kimiko Date-Krumm è durato davvero poco, sconfitta già al primo turno, ma la sua presenza a Parigi è un record! Al Roland Garros in tabellone ci sono 57 giocatrici che non erano nemmeno nate nell’anno del suo debutto a Parigi nel 1989. Kimiko, la giocatrice più anziana in tabellone con i suoi 42 anni, ha raccolto appena due game con la Stosur, non riuscendo a ripetere l’exploit degli Australian Open (3° turno), quando nel gennaio scorso era diventata la più anziana giocatrice dell’era Open a vincere un match a Melbourne.
La particolarità di Kimiko non è legata soltanto ad un discorso di longevità sportiva, ma è una storia bellissima fatta di successi, rinunce e amore per il tennis e nei confronti del marito, il pilota tedesco Michael Krumm. Si, perché è proprio il marito che nel 2008 spinge Kimiko Date a tornare alle competizioni dopo 12 anni di assenza. Ma perché la tennista giapponese, nel 1996, a 25 anni, quando era all’apice della sua carriera, con un best ranking al n° 4 del mondo, decide improvvisamente di lasciare il tennis? Il motivo è sempre l’amore, ma quello verso l’uomo che di lì a poco diventerà suo marito.