Con i due recuperi della 17esima gironata rinviati per neve Fiorentina – Milan (1-2) e Udinese – Cagliari (2-1), la classifica di Serie A recita Milan al secondo posto a -4 dall’Inter. E’ inevitabile pensare “campionato riaperto” anche se i nerazzurri hanno dimostrato una grande prova di forza nei due derby e possono vantare una continuità di risultati migliore rispetto ai cugini rossoneri che in questa stagione stanno vivendo di troppi alti e bassi.
Sono molte le giornate che mancano al termine del campionato e può succedere davvero di tutto anche considerando che la Roma ha effettuato una rimonta d’altri tempi accorciando le lunghezze dall’Inter a soli 5 punti. Ricordiamo che ad inizio stagione i giallorossi navigavano in acque tutt’altro che tranquille, risalendo dalla zona retrocessione al terzo posto con Ranieri che ha saputo ben governare e gestire una nave che stava affondando.
Continua la serie negativa della Fiorentina che, dopo il successo di domenica nel derby toscano contro il Livorno, deve inchinarsi al Milan: i viola avranno anche perso ma la squadra di Prandelli ha fatto vedere davvero un bel calcio che può ridare morale e fiducia a Gilardino e compagni.
Si blocca invece il Cagliari, sconfitto in rimonta al Friuli dall’Udinese. Gli isolani hanno davvero accarezzato il sogno di raggiungere il quarto posto, in coabitazione con la Juventus, respirando per 68 minuti aria da Champions League: il brusco risveglio lo hanno dato Sanchez e Di Natale che hanno riportato i rossoblu di Allegri sulla Terra. Le speranze sarde restano comunque vive e per il rush finale si annuncia una lotta senza eslusioni di colpi con ben 6 squadre in lizza per accedere ai preliminari di Champions: Juventus, Napoli, Sampdoria, Palermo, Genoa e appunto Cagliari racchiusi in soli 3 punti.
L’Udinese, con in panchina nuovamente Marino per l’esonero di De Biasi, prendono una boccata d’ossigeno portandosi a 4 punti dalla zona retrocessione e che vede, oltre ai bianconeri, anche Bologna, Lazio, Catania, Livorno, Atalanta e Siena in lotta.