La Juventus sta vivendo forse uno dei momenti più difficili della sua storia con una squadra che non è in grado di raggiungere i traguardi a cui una società cosi prestigiosa dovrebbe ambire. Ma il progetto bianconero va avanti e non tutte le partite si giocano in campo: a luglio verrà infatti inaugurato il nuovo stadio della società, il primo in Italia ad essere di proprietà di una squadra. Secondo l’ad Jean-Claude Blanc “il nuovo stadio apre nuove prospettive per il futuro, è un segnale forte. Vedremo a fine stagione come si piazzerà la Juve, ma col nuovo impianto si innescherà un circolo virtuoso per i ricavi, che porteranno nuovi investimenti“. E i nuovi ricavi dovranno probabilmente sopperire alle risorse che la Juve avrebbe dovuto acquisire qualificandosi in Champions e che per il secondo anno consecutivo mancheranno nel bilancio bianconero.
Il nuovo stadio dovrebbe essere all’altezza dei più moderni impianti europei, anche se la capienza è proporzionata alle esigenze della tifoseria bianconera visto che lo stadio supera di poco i 40 mila posti. “Avremo la capacità di portare i giocatori nell’arena più moderna d’Europa a partire dal prossimo agosto” prosegue Blanc. Ma bisogna vedere quali giocatori saranno disposti a vestire bianconero per giocare fuori dall’Europa che conta. Ad ogni modo il nuovo stadio lascia intravedere un progetto a lungo termine, che sportivamente procede a rilento ma sul piano economico-finanziario sembra già un passo avanti a tutti.