Un primo tempo disastroso quello dei bianconeri che già dopo una mezz’ora si trovano sotto di due gol: Rudnevs realizza su rigore, netto per fallo abbastanza ingenuo di Felipe Melo su Peszko, poi raddoppia su una dormita colossale della difesa juventina che si “diletta” a guardare gli avversari fino a quando su un batti e ribatti in area di rigore la palla non entra in porta. Blackout totale all’Olimpico.
Ad accendere la luce però è Chiellini proprio allo scadere della prima frazione di gioco che approfitta di un errore della difesa polacca per mettere di testa il pallone del 2-1.
Il gol ridà nuova linfa alla squadra di Del Neri che entra in campo per i secondi 45 minuti con un altro piglio: dopo appena 5 minuti infatti il difensore bianconero mette a segno la sua personale doppietta confermando di avere un ottimo fiuto del gol. Partita che si rimette sui binari giusti, la Juve ci crede e sfonda a destra con Krasic; poi sale in cattedra Del Piero che completa la rimonta con un tiro di sinistro di rara bellezza da distanza siderale, elegante ma potente al tempo stesso che va ad infilarsi nell’angolo più lontano alla sinistra del portiere. Impressionante la facilità con la quale il capitano bianconero calcia con entrambi i piedi.
Tutto sembra andare per il verso giusto, la Juve ha buone occasioni per arrotondare il risultato con Krasic, ottima la sua prova, e Motta che tira troppo centralmente dopo una corsa di 45 metri; e invece la volontà divina ha deciso che questa deve essere la serata magica di Rudnevs che al 91′ lascia partire un bolide da fuori area che beffa Manninger per la terza volta per lo sconforto di giocatori e tifosi bianconeri permettendo così al Lech di conquistare un punto a Torino più che meritato. Anzi, che alla formazione guidata da Zielinski sta stretto.
Il tabellino
JUVENTUS – LECH POZNAN 3-3
13′ rig Rudnevs (L), 30′ Rudnevs (L), 47′ pt Chiellini (J), 50′ Chiellini (J), 68′ Del Piero (J), 47 st’ Rudnevs (L)
JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie (45′ Motta); Lanzafame (54′ Pepe), Sissoko, Melo, Krasic; Iaquinta (78′ Marchisio), Del Piero.
A disposizione: Storari, Bonucci, Rinaudo, Giannetti.
Allenatore: Del Neri
LECH POZNAN (4-2-3-1): Kotorowski; Wojtkowiak, Djurdjevic, Arboleda, Henriquez; Krivets, Injac; Kikut (80′ Wilt), Stilic (80′ Tshibamba), Peszko (73′ Wichniarek); Rudnevs.
A disposizione: Bieszczad, Gancarczyk, Drygas, Bosacki.
Allenatore: Zielinski
Arbitro: Bezbodorov
Ammoniti: Melo (J), Sissoko (J), Arboleda (L), Peszko (L), Krivets (L), Wojtkowiak (L)