La Lega Calcio “dichiara guerra” alla Figc

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La Lega Calcio di Serie A non ci sta e attua la sua forma di protesta per il provvedimento preso dalla FIGC in merito alla riduzione del numero di tesseramenti stagionale degli extracomunitari, ridotti da due a uno per club, ed entrato in vigore nei primi giorni di luglio. L’assemblea di A ha deciso che domani la Lega non parteciperà al Consiglio Federale chiedendo inoltre un intervento urgente del governo sulla faccenda.

Questo il comunicato:

  • L’Assemblea della Lega di Serie A ha preso atto della delibera della Figc in materia di tesseramento di extracomunitari, adottata in modo estemporaneo a fronte delle difficoltà del calcio nazionale, mortificato dall’esclusione fin dalle prima battute dal Campionato del Mondo e dalla esclusione del nostro Paese dall’organizzazione dei prossimi grandi eventi calcistici internazionali. Ribadisce che si tratta di una scelta sbagliata nel merito e nei tempi, adottata a mercato aperto senza tenere conto degli impegni nel frattempo assunti dalle Società, che vengono poste di fronte al rischio concreto di risultare inadempienti verso i club con i quali hanno negoziato il trasferimento di atleti facendo legittimo affidamento su un sistema che mai prima d’ora era stato modificato senza il consenso della Lega. Al di là del merito la decisione è molto grave perchè adottata senza alcun confronto preventivo e votata a maggioranza dal Consiglio Federale contro il parere dell’unica componente direttamente interessata alla questione. Si è confermato così in maniera evidente che le attuali regole di funzionamento non tengono in nessuna considerazione il ruolo centrale della Serie A nel calcio italiano. Questa realtà trova ulteriore conferma nel fatto che scelte progettuali fondamentali per il futuro del calcio italiano (organizzazione dell’attività delle nazionali, sviluppi dei settori giovanili, rilancio del Centro Tecnico Federale) sono in discussione in questi giorni senza alcun coinvolgimento dei rappresentanti della Serie A“.
  • Serve un profondo rinnovamento: fra i compiti istituzionali della Federcalcio deve avere importante rilievo il calcio maggiore che assicura al Paese risorse economiche, lustro internazionale ed eventi di rilevanza mondiale. A tal fine la Lega di Serie A ritiene indispensabile anche un riesame di leggi, per alcuni aspetti ormai obsolete, come la Legge n. 91 del 1981 e il Decreto Legislativo n. 242 del 1999. A questo proposito la Lega di A chiede al Governo un incontro urgente“.

Si va verso lo scontro totale per una regola che agli addetti ai lavori hanno giudicato ingiusta più che utile e qualcuno inevitabilmente uscirà con le ossa rotte.

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