Nonostante il cambio di panchina da Marino a Colomba nel quale ci si aspettava la cosidetta scossa, i ducali disputano un brutto match e restano in balìa dei biancocelesti per tutti i 90′ minuti. La gara viene sbloccata da una rete magnifica del Profeta Hernanes, al suo ottavo centro stagionale, che non segnava da quasi due mesi al minuto 23′, poi gli emiliani si fanno vedere timidamente in avanti con un paio di conclusioni di Giovinco, una sulla quale Muslera deve compiere un difficoltoso intervento e l’altro, indirizzato all’angolino basso, sporcato dalla fitta maglia di difensori biancocelesti.
Nella ripresa Reja da l’ordine ai suoi di amministrare il vantaggio e di affondare il colpo nel momento adatto. Ledesma e compagni eseguono gli ordini alla lettera perchè tengono bene il campo come richiesto dal tecnico non correndo particolari pericoli e poi chiudono la gara quando Floccari, entrato al posto di uno spento Zarate, ad un quarto d’ora dal termine scatta sul filo del fuorigioco e batte Mirante sul palo alla sinistra del portiere per il 2-0 finale.
Un prezioso successo questo per i laziali se si considera il calendario tutt’altro che agevole che vedrà impegnata la Lazio in quattro trasferte sulle restanti sei gare da qui fino al termine del campionato e con ancora gli scontri diretti da disputare con Udinese e Juventus oltre ad affrontare l’Inter, in corsa per lo scudetto, alla 34esima giornata. In casa Parma invece quella che comincerà domani sarà un’altra, l’ennesima, settimana infuocata.