La Lazio non si ferma più. Biancocelesti battono il Bologna e sono secondi

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Festeggiamenti Lazio| © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

Dopo il derby ancora un’altra vittoria per la Lazio, i biancocelesti pur non mostrando un gioco eccelso si dimostrano squadra cinica e capace di sfruttare le poche occasioni che un Bologna tutto sommato ben organizzato le ha concesso. Reja ritrova il suo bomber, nonchè uomo derby Miroslav Klose e punta sul classico trio d’attacco composto dal tedesco, da Cisse e dal profeta Hernanes. La prima occasione però capita tra i piedi di Konko che sfruttando un tiro poco convincente di Ledesma, con una deviazione da vera punta sorprende Agliardi e colpisce il palo. La partita si gioca su alti ritmi ma di fatto nessuna delle due squadre crea delle grosse difficoltà all’altra, ma al 23° ecco la zampata che spezza l’equilibrio, ma a romperlo però non è un giocatore laziale o meglio non direttamente, infatti, è Acquafresca a punire il suo portiere con il più classico degli autogol, deviando nella propria porta una bordata su punizione di Hernanes, battuta da posizione defilata. Un minuto dopo però è lo stesso attaccante ex Cagliari che prova a riscattarsi sfruttando un erroraccio di Biava che lo libera verso la porta, ma sul suo tiro Marchetti si fa trovare pronto. Adesso il Bologna prova a rimettere in sesto la gara e al 34° va vicino al pareggio prima su punizione con Ramirez, che apre il suo conto personale con Marchetti, ma il portiere devia in angolo, sull’azione che si sviluppa dal corner Acquafreca, ancora lui, ha la possibilità di battere a botta sicura ma sulla sua strada trova Lulic che salva sulla linea. Come detto il fenomeno uruguaiano dei rossoblu apre il suo conto con l’estremo difensore biancoceleste e prova a chiuderlo al 43° con un’altra bordata da calcio da fermo sul quale il portiere ex Cagliari risponde presente.

Festeggiamenti Lazio| © Mario Carlini / Iguana Press/Getty ImagesSi va al riposo col vantaggio laziale, al rientro dagli spogliatoi anche memori degli ultmi 20 minuti dei padroni di casa, ci si aspetta l’arrembaggio bolognese e invece dopo due minuti è Lulic a segnare il gol che taglia le gambe alle velleità dei felsinei e che lancia la squadra capitolina verso la vittoria e il secondo posto. Bravo il giocatore laziale a sfruttare l’ottimo assist di Cisse che lo lancia fra le linee e lo libera in area, da lì non si sbaglia. La partita di fatto finisce qui, ci provano prima Morleo su punizione ancora Marchetti pronto, poi Cisse incrociando al volo, a far cambiare il risultato che però non si schioda dal 2-0. Lazio cinica e seconda.

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