Partita dal risultato bugiardo quella tra Juventus e Cesena, con i romagnoli che partono benissimo e dopo solo 10 minuti di gara passano in vantaggio con Jimenez, dopo un’ottima azione corale iniziata con un assist al bacio di Giaccherini sulla testa di Schelotto, che colpisce male ma riesce comunque a servire il cileno per l’ 1-0.
La Juventus soffre molto le rapide incursioni dei trequartisti romagnoli, ma un Del Piero in grandissimo spolvero tiene bene palla, con dribbling sontuosi e aiuta la squadra a rimanere alta. Al 20′ ci prova Aquilani, con una sventola da fuori che impegna severamente Antonioli. Al minuto 29 la svolta del match: su un cross di Del Piero, Pellegrino trattiene in area Bonucci e l’arbitro Romeo non esita un secondo a comminare la prima ammonizione al difensore del Cesena e a decretare il calcio di rigore che lo stesso Del Piero realizza. 180 gol in serie A e gara riaperta. Al 40′ Pellegrino si fa stupidamente ammonire una seconda volta per un evitabile intervento su Pepe: rosso e Cesena in dieci.
Due minuti dopo la Juventus passa in vantaggio: cross telecomandato di Marchisio che con il mancino innesca Quagliarella che si tuffa a volo d’angelo e trafigge un incolpevole Antonioli. Sul finire del primo tempo, un accenno di rissa tra Sissoko e Bogdani, con Romeo che estrae il cartellino giallo per entrambi.
Nella ripresa il ritmo partita cala nettamente: Del Neri prova a dare nuova vivacità alla manovra bianconera, mandando in campo Iaquinta e Felipe Melo al posto di Del Piero e Sissoko. Solita standing ovation per il capitano bianconero. Ficcadenti tenta il tutto per tutto inserendo Ceccarelli e lo spagnolo Rodriguez. Il Cesena con Giaccherini, prova alcune incursioni che i difensori juventini sventano sempre con qualche difficoltà di troppo. Buona la prova del giovanissimo Sorensen e del reintegrato Grosso.
Pochi minuti dopo il suo ingresso, si infortuna Felipe Melo, che lascia il posto all’altro reintegrato Salihamidzic, il quale trova pure il tempo per inventarsi un assist perfetto per Vincenzo Iaquinta che l’attaccante Calabrese incrocia bene e con un morbido tocco manda la palla alle spalle di Antonioli. 3-1 e partita chiusa.
La Juventus si rifà sotto in classifica, approfittando della sconfitta della Lazio che ora è a -4. Il Cesena di Ficcadenti, gioca bene ma non fa punti. Ultimo in classifica a soli 8 punti.