
E ora anche la matematica taglia la Juventus dalla corsa al quarto posto giĆ difficile da conquistare per come si era messa la stagione. Con il pareggio a Catania per 1-1 la classifica recita impietosa: bianconeri a -8 dalla Sampdoria e -6 dal Palermo, accontentandosi cosƬ di partecipare alla prossima edizione dellāEuropa League. In virtĆ¹ dellā1-1 gli etnei si salvano con due giornate dāanticipo dopo una lunga rincorsa partita dal fondo della classifica e con al timone Sinisa Mihajlovic.
La Juventus parte meglio del Catania ed ha sin da subito la palla del possibile vantaggio sprecata malamente da Del Piero che non riesce ad approfittare di un retropassaggio sbagliato da un giocatore rossoazzurro che lo mette da solo davanti ad Andujar con questāultimo bravo a salvarsi in calcio dāangolo. I bianconeri si rendono pericolosi ancora con il capitano ma a segnare sono i padroni di casa con Silvestre al suo primo gol in stagione che ribatte in rete una respinta di Buffon al minuto 24.
Nella ripresa Zaccheroni toglie Del Piero che rimane negli spogliatoi per far posto ad Amauri (ancora una prestazione in ombra per lāitalobrasiliano). Il gol perĆ² non arriva dagli attaccanti bianconeri bensƬ da Marchisio che di forza e dopo un rimpallo favorevole trafigge Andujar per il definitivo 1-1.
Il Catania tira i remi in barca mentre la Juve non riesce a graffiare demotivata anche dai risultati sugli altri campi di Samp e Palermo. Maxi Lopez in chiusura impegna serieamente Buffon. Eā lāultimo ruggito del Catania che si accontenta del punto.
La Juventus ora deve ricominciare a pensare alla prossima stagione: il primo tassello ĆØ Benitez che nel pomeriggio ha praticamente confermato il suo arrivo a Torino dichiarando di aver chiuso la sua parentesi a Liverpool.
Il tabellino
CATANIA ā JUVENTUS 1-1
24ā² Silvestre (C), 52ā² Marchisio (J)
CATANIA (4-3-3): Andujar; Potenza, Silvestre, Terlizzi, Alvarez; Ricchiuti (57ā² Ledesma), Carboni, Biagianti (68ā² Spolli); Izco (86ā² Sciacca), Maxi Lopez, Mascara.
A disposizione: Campagnolo, Marchese, Delvecchio, Morimoto.
Allenatore: Mihajlovic
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Zebina (77ā² Salihamidzic), Cannavaro, Chiellini, De Ceglie; Marchisio, Felipe Melo, Poulsen; Diego (83ā² Candreva); Iaquinta, Del Piero (46ā² Amauri).
A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grosso, Camoranesi.
Allenatore: Zaccheroni
Arbitro: Orsato
Ammoniti: De Ceglie, Zebina, Cannavaro, Salihamidzic, Melo (J), Mascara (C)