Anche l’Udinese fallisce nel tentativo di strappare il primo risultato negativo per la Juventus. Nell’anticipo serale di campionato i bianconeri battono i friuliani per due reti a zero grazie ad una doppietta siglata da Matri. La vittoria è di quelle che vale sei punti – come ribadisce Antonio Conte al termine del match – perchè era fondamentale allungare di 6 lunghezze un’avversaria temibile per la lotta alla Champions League.
E’ una Juventus che scende in campo con un 3-5-2 con Estigarribia e Giaccherini a rimpiazzare le assenze (precauzionali) di Pepe e Marchisio, oltre a quella di Mirko Vucinc. Guidolin invece punta sul 4-5-1 dettato anche dalle assenze per la Coppa D’Africa, con Abdi a sostegno dell’unica punta, Di Natale.
Sotto una neve che fitta, scende invano quasi a voler ricoprire lo Juventus Stadium, il primo guizzo è per i bianconeri che al 2′ sfiora subito il vantaggio con Estigarribia il cui tiro viene perfettamente chiuso da un ottimo Handanovic che si ripete qualche minuto più tardi sull’involata di Matri. Dall’altra parte del campo tocca a Buffon riscaldare i guantoni sul tiro improvviso dal limite di Abdi e soprattutto sul conseguente angolo che alimenta un tiro al volo di Armero.
Il gol per la capolista è maturo e la sensazione questa volta è che si sciuperanno meno opprtunità prima di imbucare la rete: detto fatto, al minuto 42 cross di Estigarribia, Quagliarella gira
di testa e sulla ribattuta di Handanovic Matri realizza un “tap in” siglando l’ottava rete in questo campionato. Si va negli spogliatoi con il vantaggio dei bianoneri. Al rientro Guidolin richiama Abdi per Floro Flores aumentando il potenziale offensivo della sua squadra. La scelta premia il tecnico friuliano ed infatti è l’Udinese a rendersi subito pericolosa con Di Natale che impressiona Buffon con un tiro da fuori aria che finisce a lato del palo. Tre minuti dopo, siamo al 56′, arriva il pareggio: Vidal perde l’ennesimo pallone (partita decisamente non positiva per il cileno) Isla ne approfitta, Di Natale si allarga ma il servizio è per Floro Flores che piazza un bel destro a giro sul palo lungo.
Sul pari la gara sembra mettersi male per i bianoneri che rischiano il colpaccio ancora con Di Natale. Barzagli, ancora una volta di dimostra il migliore del reparto difensivo, firma un “gol in difesa” bloccando un assist preciso di Basta indirizzato a Di Natale. Squadra stanca anche dalle fatiche di Coppa Italia contro la Roma e per questo Conte decide di rinfrescare un po’ l’undici buttando dentro Marchisio per Quagliarella. Anche l’allenatore della Juve viene premiato della sua scelta perchè infatti al 63′ arriva il gol del nuovo vantaggio casalingo: Marchisio trova il passaggio giusto che Matri trasforma in gol incrociando un sinistro in diagonale nell’angolo basso, dopo essersi sbarazzato di Ferronetti. La Juve firma la ventesima serie positiva della stagione (è l’unica squadra europea a non aver ancora perso una partita, ndr) e vola a quota 44 punti. Ancora il cammino è lungo, ma la sua corsa comincia a far paura a tanti.