Juventus travolgente, il Palermo s’inchina alla capolista

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Juventus | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

I gol di Pepe, Matri e Marchisio lanciano una Juventus sempre più convincente in vetta alla classifica di Serie A, i bianconeri di Conte asfaltano il Palermo con un rotondo 3-0 portando a casa l’intera posta in palio e raggiungendo così a quota 22 punti l’altra capolista del campionato, la Lazio di Edy Reja, con la quale la Vecchia Signora si misurerà sabato prossimo nel big match dell’Olimpico valido per la 13esima giornata di Serie A.

Juventus | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

La lunga, e forzata, pausa – 22 giorni dall’ultima partita disputata per la sosta delle nazionali e per il rinvio la settimana prima della gara con il Napoli, non ha scalfito la concentrazione degli uomini di Conte che sono riusciti a sfatare il tabù Palermo che puntualmente vinceva a Torino da 3 anni a questa parte, viceversa i rosanero non hanno sfatato il tabù trasferta di quest’anno che ha visto i siciliani conquistare un solo punto nelle 6 gare disputate senza mai riuscire a segnare.
Con Krasic sempre più lontano da Torino e che si accomoda in tribuna, Conte vara il suo 4-3-3 con Vucinic e Pepe a supporto di Matri, Mangia invece, che deve rinunciare ad Hernandez, si affida alle giocate dei due davanti Ilicic e l’ex Miccoli.

La Juventus inizia ad imporre sin dai primi minuti di gioco il suo ritmo e spinge forte sull’acceleratore decisa a trovare il gol del vantaggio, Chiellini sottoporta però è impreciso. Il Palermo risponde con Ilicic che trova uno strepitoso Buffon a chiudergli lo specchio della porta.
Bisognerà attendere il 20′ per raggiungere l’obiettivo prefissato, i bianconeri passano con un colpo di testa ravvicinato di un Pepe ritrovatissimo che sbuca tra due difensori avversari mettendo alle spalle di Tzorvas su un preciso cross di Chiellini. La Juve potrebbe andare subito sul 2-0 e festeggiare la prima rete di Pirlo in bianconero se la traiettoria disegnata dall’ex regista del Milan non si fosse stampata sul palo. Con il passare dei minuti però la Vecchia Signora, che fin lì aveva disputato una gara quasi perfetta con un Marchisio in forma Mondiale pronto a chiudere e a far ripartire immediatamente l’azione e con un Lichtsteiner stantuffo inesauribile sulla destra, cala di concentrazione e lascia qualche varco di troppo agli attaccanti rosanero, soprattutto a Ilicic che però è sempre fermato in maniera impeccabile da Buffon.

Conte intuisce che qualcosa nei meccanismi della squadra si è inceppato e corre ai ripari strigliando i suoi negli spogliatoi. Lo si intuisce perchè la Juve rientra in campo con una cattiveria agonistica e una aggressività maggiore rispetto alla prima frazione e dopo appena 180 secondi raddoppia: Lichtesteiner trova il corridoio giusto per Matri che da posizione defilata sulla destra incrocia sull’angolo opposto trovando il suo quinto centro stagionale. Il Palermo barcolla ed è alle corde, Vucinic si accentra dalla sinistra e con un tiro a giro sfiora di centimentri il secondo palo, poco più tardi azione quasi fotocopia con il montenegrino che invece di tirare serve in mezzo all’area per Matri, il centravanti invece di tirare fa velo, traendo in inganno il difensore siciliano, per l’accorrente Marchisio alle sue spalle che incorona una magnifica prestazione con il gol del definitivo 3-0. Un’azione che si vede fare solo o al Barcellona o alla Play Station. Anche per il numero 8 bianconero, che sta attraversando un periodo di forma eccezionale e senza ombra di dubbio il migliore in campo, si tratta della quinta rete in campionato che gli permette di superare il suo miglior score personale di 4 reti della scorsa stagione.
Gara in ghiacciaia, non succede praticamente più nulla e gli ultimi minuti vengono riservati alle sostituzioni, Conte concede una ventina di minuti a Quagliarella e una decina a Del Piero applauditissimi dal pubblico di fede bianconera.

I prossimi appuntamenti, lo scontro al vertice con la Lazio e il recupero con il Napoli, ci sapranno dire sicuramente quanto questa Juventus può volare in alto. Nel frattempo Conte e i suoi uomini si godono il primato in classifica. Per il Palermo ennesima trasferta amara, Mangia dovrà lavorare molto sull’aspetto psicologico per trovare la giusta cura che permetta di trovare il giusto equilibrio tra prestazioni brillanti in casa, 5 vittorie su 5, e pessime lontano dal Barbera.

Il video di JUVENTUS – PALERMO 3-0

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