“Noi vogliamo questo scudetto” canta lo Juventus Stadium, e la Juve ce la sta mettendo tutta per accontentare i suoi tifosi. La vittoria di misura contro la Roma ipoteca buona parte dello scudetto staccando il Milan a +3 dopo il passo falso in casa contro il Bologna. Partita già virtualmente chiusa all’ 8′ quando Vidal insacca per la seconda volta alle spalle di Stekelenburg; la Roma non riesce ad entrare mai veramente in partita e assiste inerme alla battaglia bianconera.
JUVENTUS
Buffon sv: Non è colpa sua se la Roma a parte qualche tiro da lunghissima distanza, non tira mai in porta.
Bonucci 6,5: In assenza di attaccanti avversari da fermare, si fa notare come regista arretrato di difesa, esibendo alcuni pregevoli lanci a scavalcare il centrocampo Romanista.
Chiellini 6,5: La serata non è particolarmente impegnativa in difesa e quindi si spinge in attacco sfiorando il gol di testa.
Barzagli 6,5: Quasi una scampagnata per lui, non lascia nemmeno le briciole a Osvaldo.
Lichtsteiner 6,5: Si trova molto più a suo agio nella difesa a quattro che non sulla linea dei centrocampisti, ma svolge senza particolari affanni il suo compito.
De Ceglie 6,5: Un treno su quella fascia, sbaglia la misura di qualche cross ma indovina quello giusto per quello del vantaggio, sfiora anche il gol con un tiro al volo dal limite.
Marchisio 7,5: E’ finalmente tornato il principino di inizio stagione, rigore ed espulsione guadagnati, gol del 4-0 e un altro salvato per miracolo del portiere, oltre ad aver annullato i centrocampisti avversari, e scusate se è poco.
Vidal 8: Otto come i minuti che ci ha impiegato per mandare il Milan a -3 in classifica, corre per i compagni, pressa gli avversari, recupera palloni, finalizza e costruisce, sicuramente un acquisto fondamentale. (dal 22’ s.t.) Giaccherini 6: Partecipa alla fase di controllo dell’ultimo quarto di gara.
Pirlo 7,5: Se il campionato della Juve finisse con la conquista dello scudetto, qualcuno non deve piangere per un gol non visto, ma deve rimpiangere un grandissimo campione come Pirlo; ciliegina sulla grande prestazione il gol sulla respinte del suo calcio di rigore.
Quagliarella 6,5: Conte ha finalmente trovato il partner giusto da affiancare a Vucinic, anche se non arriva il gol lui lavora per la squadra pressando e facendo salire la squadra, un giocatore ritrovato. (dal 16’ s.t.) Del Piero 6,5: Entra quando la Juve ha smesso di attaccare ma lui ci prova ugualmente, si rende protagonista di un doppio scambio con Marchisio con miracolo finale del portiere su quest’ultimo.
Vucinic 7: Entra in tutti e quattro i gol bianconeri non segna ma quando decide di cambiare passo la squadra gira che è una meraviglia, esce tra il tripudio dello Juventus Stadium. (dal 12’ s.t.) Borriello 4,5: Ha davanti a se intere praterie e lui si ferma a pascolare, fischiatissimo da tutto lo stadio il suo prestito è l’unica sconfitta della Juve fino ad oggi.
Conte 7: Da una lezione di gioco al suo collega, non sbaglia nulla per quanto riguarda gli undici iniziali, la Juventus scende in campo con la convinzione di essere una grande squadra, un peccato vedere Matri rimanere in panchina e far entrare Borriello al suo posto, Luis Enrique non avrebbe firmato per il pareggio, Conte invece si è accontentato di vincere con 4 gol all’attivo visto che la sua Juventus per 40 minuti del secondo tempo ha smesso di attaccare.
ROMA
Stekelenburg 5: Due gol subiti dopo nemmeno 10 minuti di gioco ed ennesima espulsione stagionale.
Rosi 4,5: Dalla sua parte sfonda chiunque.
Kjaer 4: Possibile che la rosa della Roma non disponga di un difensore che sia migliore di questo ragazzo?
De Rossi 5: Mezzo voto in più soltanto perché non è un difensore di ruolo, serata pessima.
Josè Angel 4.5: Non esce dal campo umiliato soltanto perché dalla sua parte gioca Lichtsteiner (non certo un fenomeno con i piedi) se avesse giocato un laterale offensivo di ruolo sarebbe stato sicuramente affondato.
Gago 5,5: Il meno peggio del centrocampo giallorosso.
Pjanic 5: In 61 minuti di gioco non è riuscito a trovare la posizione in campo. (dal 63’ s.t.) Lamela 3,5: Entra e si fa notare solo per lo sputo a Lichtsteiner, la prova tv farà il suo dovere.
Perrotta 4,5: Era da Dicembre che non giocava titolare, Luis Enrique ha scelto per lui la serata peggiore.
Marquinho 4,5: Non tocca un pallone, Vidal lo ridicolizza.
Osvaldo 4: Un giocatore sceso in campo solo per bisticciare con gli avversari e con l’arbitro invece di giocare a pallone, si rende protagonista in negativo anche in conferenza stampa. (dal 57’) Bojan 5: Entra a partita già chiusa ma lui si becca un giallo per un brutto e inutile fallo a centrocampo.
Borini 5,5: Non in perfette condizioni fisiche esce dopo 27’ minuti per la squalifica di Stekelenburg e far posto al portiere di riserva. (dal 27’ p.t.) Curci 6,5: Neanche il tempo di entrare e para un calcio di rigore ma Pirlo segna sulla ribattuta, evita almeno altri 2 gol, sicuramente il migliore dei suoi.
Luis Enrique 3: Totti in panchina per mettere in campo un inutile Perrotta è uno schiaffo a chi ama il calcio, se da 33 partite la Roma fa i soliti errori è anche colpa sua, non avrebbe firmato per un pareggio invece ne esce con 4 gol subiti e zero segnati e con la 13° sconfitta stagionale, un allenatore Italiano sarebbe stato già esonerato.