In casa Juventus è tempo di programmare la prossima stagione, partendo dalla sede del ritiro estivo, ossia dal luogo si porranno le fondamenta per costruire la prossima annata che, con il ritorno in Champions League e lo scudetto da difendere, si preannuncia particolarmente intensa. La Juventus ha deciso un “ritorno al passato” in tal senso, scegliendo come base di lavoro Chatillon, preferita alla sede di Bardonecchia – scelta lo scorso anno – ed a quella di Pinzolo, in cui avevano preso il via le recenti annate poco fortunate.
Ritorno all’antico perchè Chatillon, località prealpina in provincia di Aosta, era stata la sede dei ritiri bianconeri dal 1995 al 2003, proprio gli anni di massimo splendore della Juventus di Marcello Lippi, fra il suo primo e secondo “corso” intervallati dalla parentesi di Carlo Ancelotti. L’accordo fra la Juventus ed il Comune della Val d’Aosta avrà una durata triennale e, in linea di massima, l’approdo della “truppa” di Antonio Conte avverrà fra il 10 ed il 24 Luglio: la squadra alloggerà presso la scuola alberghiera e svolgerà le sedute di allenamento presso lo stadio Brunod dove, con tutta probabilità, potrà affrontare in amichevole alcune compagini locali.
Difficile stabilire quanta parte di scaramanzia sia stata connessa alla scelta della Juventus ritiro estivo Chatillon Saint Vincent, specialmente in prospettiva del ritorno in Champions, alla luce delle brillanti annate europee con Lippi in panchina preparate proprio nella Vallèè, che portarono proprio alla conquista dell’ultima Champions presente nella bacheca del club, quella vinta nella finale di Roma contro l’Ajax.
Anche il comunicato ufficiale apparso sul sito bianconero sembra sostenere tale tesi, riferendosi esplicitamente a tali aspetti: “La Juventus ha costruito a Châtillon/Saint-Vincent annate indimenticabili, che hanno portato alla conquista di una Coppa Intercontinentale, una Champions League, una Supercoppa Europea, quattro scudetti e altrettante Supercoppe Italiane. Insomma, presentarsi in Val d’Aosta con lo scudetto sul petto era una piacevole abitudine che la Juve ha subito ripreso”.
I tifosi bianconeri, dunque, sono stati avvertiti con un mese di anticipo e, probabilmente, molti di loro decideranno di programmare le proprie vacanze con una “puntata” a Chatillon, per osservare da vicino l’inizio del cammino dei campioni d’Italia, ripetendo i numeri record dei diversi sold-out della scorsa stagione.
Oltre alle piacevoli “vecchie abitudini”, poi, la Juventus ha anche stabilito il programma degli impegni estivi, che in gran parte si svolgeranno in Nord America, fra gli States ed il Canada (probabile prossima destinazione di Alessandro Del Piero che, comunque, entro fine Giugno dovrebbe rivelare il suo prossimo approdo) a margine della World Challenge Cup, nella quale si affronterà il gotha del calcio europeo: il 28 Luglio la Juventus scenderà in campo a Washington contro il Dc United, il 31 luglio a Montreal contro il Paris St. Germain di Ancelotti, mentre il 5 agosto a Las Vegas contro il Real Madrid di Josè Mourinho.
Antipasti molto gustosi in vista del primo vero impegno ufficiale della stagione bianconera, in programma in terra cinese: la finale di Supercoppa italiana contro il Napoli a Pechino, rivincita annunciata della finale dell’Olimpico di Roma dello scorso 20 Maggio.