Tempo di prolungamenti in casa Juventus. Dopo Paolo De Ceglie, che nel corso della settimana passata aveva allungato di qualche anno il suo contratto con la squadra bianconera, ieri è stata la volta di altri due elementi il cui accordo scadeva nel 2013. Parliamo del difensore Leonardo Bonucci e dell’attaccante Alessandro Matri i quali, come recita il sito ufficiale della Juventus, hanno rinnovato il contratto sino al 30 giugno del 2017. Una Juventus che guarda al futuro dunque, complice anche l’ok del tecnico bianconero Antonio Conte convinto della potenzialità che hanno i tre giocatori dai quali evidentemente ci si attende tanto in futuro. Ma, a quanto pare, non sarebbe finita qui: a breve infatti potrebbe esserci il prolungamento del contratto di Andrea Barzagli.
Il centrale, uno dei migliori come rendimento non solo della Juventus ma anche nel campionato italiano nel corso di questa stagione, ha l’accordo in scadenza nel 2013 e l’obiettivo è quello di farlo firmare per almeno altre due stagioni premiandolo anche con un piccolo aumento dell’ingaggio. Il tutto forse anche per respingere le insidie che arrivano dal mercato, considerando che diversi club inglesi oltre che il Bayern Monaco hanno chiesto informazioni sul giocatore. Ma nel giro di breve tempo dovrebbe raggiungersi l’accordo per il prolungamento.
Insomma la Juventus guarda già al futuro e considerato il rinnovo di Bonucci e quello prossimo di Barzagli, unitamente alla conferma, scontata, di Chiellini, chissà che il nuovo arrivo nel reparto arretrato non sia solo uno in vista di una stagione, la 2012/2013, che si preannuncia ricca di impegni vista la Champions League ormai raggiunta. Si parla di Alessandro Nesta. Un elemento di provata esperienza indubbiamente, ma per una Juve che punta molto sui giovani non è escluso che alla fine si opti per qualche talentuoso sudamericano. Intanto però si continua a guardare in casa propria e chissà che dopo De Ceglie, Matri e Bonucci e oltre Barzagli non ci siano altri prolungamenti. I tifosi in particolare ne sognano uno, ma al momento appare il più complicato di tutti. Quello di Del Piero, ovviamente.