A leggere la data di ieri, 12-12-12, era scontato che nella gara di Coppa Italia tra Juventus e Cagliari valida per gli ottavi di finale l’uomo decisivo potesse essere proprio il numero 12. Un numero insolito per un attaccante, tradizionalmente attribuito al secondo portiere della squadra, ma che nel caso della Juventus appare sulla maglia di Sebastian Giovinco. E’ stata proprio sua la firma sulla vittoria per 1-0 che significa qualificazione della Juventus ai quarti di finale della competizione nazionale, nel giorno del sold out per il ritorno di Antonio Conte sulla panchina di casa, celebrando al meglio il “bentornato” al mister salentino, suo grandissimo estimatore che lo ha messo al centro del progetto Juventus nonostante la diffidenza di molti.
Giovinco – Sebastian Giovinco ha, così, deciso di ripagarlo con una grande prestazione, oltre al fondamentale gol, entrando in tutte le azioni bianconere da protagonista, andando a cercare la rete con una determinazione che, finora, aveva mostrato in maniera “centellinata”. La Formica Atomica aveva già messo o zampino nella rete realizzata nella trasferta Ucraina a Donetsk contro lo Shakhtar di Lucescu, procurando l’autogol decisivo per la vittoria e la qualificazione al primo posto del girone E, ma in quel caso il suo nome non figurava sul tabellino dei marcatori; questa volta, in barba a chi sosteneva che i suoi gol vengono realizzati soltanto quando la squadra è già in vantaggio, la rete di Giovinco è stata decisiva.
Infortuni Vidal e Bendtner – Purtroppo per Conte, però, oltre alle buone notizie della gelida serata di Coppa Italia, giungono cattive “nuove” dall’infermeria, che riguardano in particolare Bendtner e Arturo Vidal. L’attaccante danese, infatti, è uscito anzitempo dal campo nella gara di ieri in cui il mister lo aveva lanciato titolare in cui, fino all’infortunio, non aveva affatto sfigurato. Il gigante danese, però, è stato costretto a uscire verso la fine del primo tempo a causa di un sospetto stiramento alla coscia che dovrebbe comportare uno stop non troppo breve, almeno due mesi.
Nel caso di Arturo Vidal, invece, l’entità è più lieve e si tratta di un riacutizzarsi del problema al ginocchio che lo aveva costretto al cambio nella gara di campionato di domenica scorsa a Palermo e, dunque, il cileno dovrebbe saltare la prossima gara con l’Atalanta per precauzione per rientrare, poi, nell’ultimo turno di campionato prima della sosta natalizia. L’intento è quello di non affrettare i tempi del suo recupero considerando che, se non fosse stato per l’indisponibilità “last minute” di Emanuele Giaccherini – a causa di un problema allo stomaco avvertito nel pre-partita – nella gara di ieri sarebbe dovuto rimanere a riposo.
Gioia Antonio Conte – Nonostante l’apprensione per i due stop, al fischio finale la gioia di mister Conte non ha esitato a mostrarsi, andando a salutare il pubblico che, proprio nel giorno del 12, è stato realmente il dodicesimo uomo in campo, sfidando la freddissima notte torinese pur di tributare un abbraccio ideale al mister salentino: per questo, Antonio Conte si è emozionato – come lui stesso ha poi ammesso – “perchè fa sempre piacere avere queste testimonianze di affetto dai nostri tifosi”.