Le parole di Cesare Prandelli nella conferenza stampa di ieri hanno il sapore dell’addio. Il tecnico viola ha paura di un ridimensionamento societario e sopratutto che il progetto cittadella viola non è più cosi attuale. Il tecnico di fatto si è messo sul mercato e la Juventus è pronta ad anticipare le possibili concorrenti (Nazionale, e Inter) per far ripartire la rivoluzione da un tecnico esperto e con idee innovative.
Sembra che i primi incontri interlocutori si siano già avuti e ad occuparsene non è stato la dirigenza juventina bensì la proprietà sfruttando i buoni rapporti tra Montezemolo e Prandelli. Intanto per rinforzare i ranghi societari si propone Paven Nedved, la Furia Ceca messa in disparte dai vertici bianconeri potrebbe rientrare per far da collante con la sua esperienza tra squadra, società e tifosi.
Pavel intercettato dalla Gazzetta dello Sport confessa “Il problema non è l’allenatore. Se quindi occorre cominciare dalla società o dallo spogliatoio? A questa domanda preferisco non rispondere. Non so se la Juve ha bisogno di me, ma nel caso io sono in Italia, a Torino”