La partita era di quelle da non sottovalutare nonostante il gap evidente tra le due squadre: Juventus-Pescara finisce con il risultato forse più scontato alla vigilia del match ma agli abruzzesi si deve dare il merito di aver tenuto lo 0-0 fino al 73′ vuoi per i numerosi sprechi dei bianconeri (a fine partita si conteranno 27 tiri totali nello specchio del Pescara) e vuoi per le grandi parate di Pelizzoli. Eroe di quello che è un altro mattone importante per la creazione del 29° scudetto della Vecchia Signora è Mirko Vucinic che sblocca il risultato dapprima su calcio di rigore e poi con un destro a girare, uno dei migliori marchi di fabbrica del montenegrino.
Antonio Conte risparmia alcune forze in campo in vista dell’importante impegno in casa di mercoledì 10 Aprile contro il Bayern: fuori Pirlo, Marchisio, Quagliarella, Matri, e Buffon oltre agli squalificati Chiellini e Barzagli. In campo Vidal e Lichtesteiner che per squalifica salteranno la partita contro i tedeschi. La Juventus parte subito con le idee ben chiare ma si trova d’avanti un Pelizzoli in gran forma che nega la gioia del gol a Giaccherini prima e poi vanifica i tentativi di Giovinco, Lichsteiner, Vidal e Quagliarella quest’ultimo chiamato alla mezz’ora a sostituire l’infortunato Giovinco. Al 39′ è il palo a salvare il portiere abruzzese sul tiro di Quagliarella ma al 42′ è Vucinic a divorare un gol che non chiedeva altro che essere realizzato: solo davanti alla porta il montenegrino svirgola clamorosamente mandando la palla abbondantemente a lato. Storari fin qui spettatore non pagante.
Nella ripresa nulla cambia se non che il pubblico comincia a rumoreggiare per l’atteggiamento superficiale di Vucinic, anche Conte non sembra essere pienamente soddisfatto della prova del numero 9 mentre a perdere la pazienza è sicuramente Lichtsteiner quando il compagno prova inutilmente il tiro in porta facilmente bloccato da Pelizzoli anzichè servire lo svizzero completamente solo. Al 27″ l’episodio che da la svolta alla partita: Rizzo trattiene in area di rigore Vidal lanciato a rete e per Peruzzo non ci sono dubbi sull’espulsione del centrocampista e la concessione del calcio di rigore. Sul dischetto si porta Vucinic che firma il gol dell’1-0 ed esulta con un insolito “streap“. Cinque minuti più tardi è ancora il montenegrino che raddoppia con un bel destro a girare. Quando sembra tutto chiuso Cascione riapre la partita con un gran gol dai 25 mt, ma il Pescara costruisce troppo poco per fare male a questa Juve. Ed ora la testa è già al Bayern….
Juventus-Pescara – Le Pagelle
Vucinic 7: Per 75′ si fatica a non perdere la pazienza, qualche tocco raffinato non basta a coprire una serie di errori scaturiti da troppa superfcialità. Il montenegrino ci ha spesso abituati a questi tipi di prestestazione: ilumina, sbaglia, irrita ma quando manca lui in avanti manca la fantasia.
Giaccherini 6,5: Sopperisce alla mancanza degli inserimenti di Marchisio, prova spesso il tiro che non trova vuoi per la bravura di Pelizzoli e vuoi per la sua imprecisione.
Pelizzoli 7,5: Dieci parate una dietro l’altra nel primo tempo fanno subito capire allo Stadium che ci sarà da soffrire per avere i 3 punti. Certo a volte anche i bianconeri ci hanno messo del loro con la troppa imprecisione ma il portiere abruzzese per un soffio non para anche il rigore he ha sbloccato la partita.
Cascione 6,5: Ricorderà la stagione 2012/2013 per i due gol segnati in campionato, entrambi contro la prima della classe e questa volta il gol è anche di quelli belli e che riaprono una partita che sembrava già chiusa.
Juventus-Pescara 2-1, Il Tabellino
Juventus (3-5-2): Storari 6; Bonucci 6 (36′ st Isla sv), Marrone 6,5, Peluso 6; Lichtsteiner 7, Vidal 7, Pogba 5,5, Giaccherini 6,5, Asamoah 6; Giovinco 6 (32′ Quagliarella 6,5), Vucinic 7 (34′ st Matri sv). A disp.: Buffon, Rubinho, De Ceglie, Padoin, Marchisio, Pirlo, Rugani. All.: Conte 6,5
Pescara (4-3-3): Pelizzoli 7,5; Zanon 6,5, Kroldrup 6 (25′ st Bianchi Arce 4,5), Capuano 6, Modesto 5; Togni 5, Rizzo 4; Sculli 5, Quintero 4 (13′ st Bjarnason 5,5), Caprari 5 (21′ st Cascione 6,5); Sforzini 6. A disp.: Perin, Cosic, Vittiglio, Blasi, Abbruscato, Caraglio, Di Francesco, Vukusic. All.: Bucchi 5
Arbitro: Peruzzo
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