Gara più difficile non ci poteva essere per la Juventus. Dopo un inizio più che balbettante in campionato con un solo punto all’attivo in tre partite e un pareggio acciuffato solo nel finale contro il Chievo Verona, la Vecchia Signora è impegnata questa sera nella tana del Manchester City, al contrario partito fortissimo in Premier League. I bianconeri sono i vicecampioni d’Europa, dovranno lottare anche in questa stagione per arrivare il più in là possibile, ma non sarà semplice, vista anche la partenza in salita degli uomini di Allegri. Sarà certamente stimolante incontrare i ” citizens ” in un momento così; ecco che quindi la gara di stasera, fischio d’inizio alle 20.45, potrà rappresentare la scossa, così come allungare il periodo buio juventino, mezze misure non ce ne sono.
Tante difficoltà incontrate dalla Juventus in questo inizio di stagione, la perdita di pedine fondamentali, un mercato che ha sì dato giocatori importanti e di caratura internazionale ma che ha visto anche qualche obiettivo sfumare. Allegri sta cercando di trovare una quadratura del cerchio, la squadra che si è vista finora è solo lontana parente di quella vista negli anni scorsi, ma è facile parlare dopo solo tre giornate, giudicare una squadra che ha letteralmente dominato in lungo e in largo la scena italiana, dando del filo da torcere anche alle grandi d’Europa. Ebbene sì, questo è un anno di rifondazione, dove magari non arriveranno i risultati, anche se non vogliamo credere che la Juve non possa recitare il ruolo di protagonista anche quest’anno, anche se con qualche difficoltà in più. Non vinceranno magari i bianconeri, ma cercheranno di ricostruire, come si è visto dagli acquisti fatti.
Intanto stasera si riparte, da quando suonerà la musica della Champions la testa dovrà andare solo al match, senza pensare a quello che è stato finora. Inizia la Coppa dei Campioni, quelli che scenderanno in campo stasera, da una parte e dall’altra. Una sfida emozionante, con il Manchester City favorito e una Juventus che non vorrà recitare però la parte di comparsa. La squadra dello sceicco Al Nahyan ha investito tanto in quest’estate spendendo fior fior di quattrini per migliorare una rosa che ha visto le partenze di Dzeko, Milner e Jovetic, ma anche arrivare altri talenti come Otamendi, Sterling e De Bruyne.
Disponibilità economiche quindi differenti, stesso obiettivo, vincere, perchè quella tra Manuel Pellegrini e Massimiliano Allegri sarà come una partita a scacchi, una sorta di sfida nella sfida tra l’argentino e l’italiano. Il momento delle due squadre come i numeri fanno solo da corredo a quella che sarà una sfida imprevedibile, visto che nelle passate stagioni il Manchester City non ha mai passato il girone. Storia, perché stasera sarà diverso, i padroni di casa hanno vinto cinque sfide su cinque in campionato senza palesare nessun punto debole, visto che l’attacco segna con regolarità e la difesa è finora imbattuta. Diverso il caso della Juventus che, in tre sfide ufficiali in Serie A, ha subito quattro reti segnandone solo due.
3 – 5 – 2 per Allegri che dovrà sopperire all’assenza di Claudio Marchisio, un altro giocatore importante bloccato da un infortunio che lo terrà fuori almeno un mese. Emergenza a centrocampo, dove il tecnico livornese potrebbe lanciare dal primo minuto il nuovo acquisto Lemina, ex Marsiglia, giovane di prospettiva, nella linea a tre insieme a Pogba e uno tra Pereyra ed Hernanes nel ruolo di trequartista, anche se è attuale l’ipotesi di vedere Sturaro e Pogba mezz’ali, con Hernanes regista e Pereyra dietro alle due punte, in una linea che in quel caso sarebbe a quattro in un 4 -3 – 1 -2. Le due punte che cercheranno di scardinare l’arcigna difesa dei citizens saranno Mandzukic, favorito su Morata, e Dybala. Sugli esterni torna Lichtsteiner, a riposo contro gli scaligeri, mentre sull’out opposto agirà Evra, favorito su Alex Sandro, con al centro Chiellini e Bonucci, sicuri della maglia da titolari, mentre l’altro posto sarà conteso da Barzagli e Caceres.
Pellegrini dovrà rinunciare ad Aguero, grande assente, di quello la Juve dovrà approfittare, anche se la qualità non manca di certo a questo City. Davanti ad Hart, Sagnà e Kolarov terzini e Kompany con uno tra Mangala e Otamendi al centro, formeranno il pacchetto arretrato. Fernandinho sarà lo schermo davanti alla difesa, Jesus Navas e Yaya Tourè i due pronti ad inserirsi alle spalle del tridente con Sterling e Silva esterni, insieme a Bony, punto di riferimento centrale. Gara non per deboli di cuore, inizia il cammino della Juventus, tutti davanti alla TV per vedere l’esordio dei bianconeri in Champions e tifare per le italiane, indipendentemente dalla fede calcistica.