Vincere per riportarsi in vetta alla classifica davanti alla capolista Milan. Questa la parola d’ordine in casa Juventus in vista del derby piemontese di oggi pomeriggio allo Stadium con il Novara. Il tecnico Antonio Conte non vuole cali di concentrazione in queste ultime due gare prima della sosta natalizia (mercoledì 21 ci sarà l’Udinese nel recupero della prima giornata di Serie A rinviata ad agosto per lo sciopero dei calciatori), lo stesso vale per il collega Tesser che, dopo il pareggio dei suoi uomini in casa con il Napoli, deve fare punti importanti in chiave salvezza.
Il derby con il Novara mancava da 55 anni, erano gli anni di Boniperti e di una Juventus che faticava in campionato dopo i successi di inizio anni ’50. Era la stagione ’55-’56, gli scontri finirono entrambi in parità, 2-2 all’andata e 0-0 al ritorno. Poi il Novara alla fine di quell’annata scese in Serie B e non riuscì mai più a fare il suo ritorno nella massima serie prima di questa stagione. I precedenti sorridono ai bianconeri che nei 24 derby fin qui disputati vantano 13 vittorie contro le solo 2 del Novara; 9 invece i pareggi.
Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo alle 15:00, Conte sceglie ancora il 4-3-3 nonostante le assenze di Vidal e Vucinic, il primo squalificato e il secondo infortunato (tornerà con l’anno nuovo) anche se potrebbe essere un 4-4-2 mascherato. Il mediano cileno infatti verrà sostituito da Giaccherini che invece di posizionarsi al fianco di Pirlo e Marchisio potrebbe essere utilizzato nel suo ruolo naturale di esterno offensivo con Pepe sul fronte opposto. In attacco il tecnico decide di dare un’altra opportunità a Quagliarella che agirà al centro dell’attacco al posto di Matri, che inizialmente si accomoderà in panchina, affiancandogli capitan Del Piero alla ricerca ancora del suo primo gol in campionato e nel nuovo stadio. In difesa, vista la squalifica di Bonucci, Chiellini torna al centro al fianco di Barzagli, ballottaggio sulla sinistra tra De Ceglie ed Estigarribia che si sta dimostrando molto eclettico. Ancora panchina per Elia e Krasic.
Tesser opta per un Novara coperto: difesa a 5 con tre centrali Centurioni, Dellafiore e Ludi e con Morganella e Gemiti terzini; a centrocampo a fare filtro davanti alla difesa e ad impostare la manovra ci saranno Rigoni, Marianini e Radovanovic che dovranno rifornire le due punte Rubino e il mobilissimo Meggiorini.
PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS NOVARA (ore 15:00)
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Marchisio, Pirlo, Giaccherini; Pepe, Quagliarella, Del Piero.
Panchina: Storari, Sorensen, Pazienza, Elia, Krasic, Estigarribia, Matri.
Allenatore: Conte.
NOVARA (5-3-2): Ujkani; Morganella, Dellafiore, Centurioni, Ludi, Gemiti; Marianini, Radovanovic, Rigoni; Rubino, Meggiorini.
Panchina: Fontana, Garcia, Paci, Porcari, Giorgi, Mazzarani, Granoche.
Allenatore: Tesser.